Roma - Non vi nego che sono un'appassionata di tecnologia, e tutto ciò arriva per ultimo sul mercato cattura la mia attenzione, ma questo prodotto mi ha fatto andare fuori di testa dalla felicità: Moleskine ha risolto tanti dei miei problemi! Quanti di noi si trovano a scrivere tutti i giorni papiri di appunti, di note, di articoli e di scarabocchi creativi durante le proprie telefonate? Quanti di noi oggi lavorano con un tablet, uno smartphone o un computer sulla scrivania?
Molti, tutti. La tecnologia ci è ormai diventata "amica", abbiamo Applicazioni disegnate su misura per noi e tutti i comfort necessari a tempo di "tap". Sbagliato. Carta e penna sono e saranno sempre necessari. La velocità con cui si riesce a prendere un appunto dettato al telefono o uno schema durante una lezione non sarà mai equiparabile a quella digitale. Sbagliato anche questo.
Roma - In occasione della riapertura del LANIFICIO e della seconda edizione di DOMINIO PUBBLICO, primo esperimento di stagione congiunta tra due spazi storici del centro di Roma Teatro Argot Studio e Teatro Orologio, sabato 27 settembre dalle ore 18.30 presso LANIFICIO 159, avrà luogo l’evento “And the Winner is?” realizzato in collaborazione con LANIFICIO 159 e ARACNE Arti per la città, durante il quale sarà annunciato il vincitore del contest di Arti Visive Dominio Pubblico, progetto nato all’inizio di questa estate dalla collaborazione con Aracne arti per la città e LANIFICIO, volto alla promozione di artisti che operano nel mondo delle arti visive.
Roma - Programma Alexanderplatz Jazz Club
Giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 settembre Jim Rotondi & Jesse Davis 5et
Da giovedì 25 a sabato 27 settembre, l’Alexanderplatz ospita per tre sere consecutive il quintetto degli americani Jim Rotondi (tromba) e Jesse Davis (sassofono) accompagnati per l’occasione dagli italiani Riccardo Fassi al piano, Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.
Il suono della band con la tromba di Jim e il sassofono di Davis creano una combinazione unica, un’alchimia tra lirismo, energia e poesia che è difficile trovare altrove. Jim Rotondi ha iniziato la sua carriera negli anni ‘80 con la big band di Ray Charles, poi con Lionel Hampton Orchestra, Charles Earland 5tet, Carnegie Hall Big Band. Poi ha formato il gruppo collettivo ONE FOR ALL con Eric Alexander e Steve Davis con cui ha inciso alcuni importanti cd. Ha lavorato inoltre col George Coleman Octet e con Ray Appleton’s Sextet (che comprende Charlie Mc Pherson,Slide Hampton e John Hicks). Ha inciso come leader 4 album per Criss Cross Records e recentemente per Sharp Nine Record.
All’Etihad in scena la supersfida tra Chelsea e City: il grande ex entra e segna, finisce 1-1. Male le grandi big di Germania e Francia, il Madrid esagera: 8 gol al Deportivo.
Viviamo nel calcio degli sceicchi, delle scommesse e delle cifre folli. All’estero come in Italia ormai, tra pro e contro, il gioco del pallone non è più solo un “gioco” da molto, moltissimo tempo. Eppure, ogni tanto, come è successo ieri, guardiamo la palla che rotola oltre alla linea e capiamo perché, nonostante scandali e contro scandali, siamo ancora lì a guardarci un’altra partita e poi un’altra ancora e così via, senza possibilità di guarigione. Perché il calcio ha dentro un po’ di tutto, i lati peggiori e quelli migliori della nostra società: ha le storie brutte, quelle che parlano di morti soprattutto, e le storie belle, che raccontano di vite cambiate o salvate. Ha le storie di violenza e di cattiveria, di affascinanti condottieri e grandi atleti.
Analisi e commento della Terza Giornata del Campionato Italiano di Serie A
LOTTA PER IL TITOLO: JUVENTUS FC 9 PUNTI AS ROMA 9 PUNTI AC MILAN 6 PUNTI
Che il discorso scudetto potesse essere circoscritto ad appena due squadre era una sensazione che, negli spogliatoi della Serie A, si respirava sin dai primi giorni dei ritiri estivi. Vedere il Napoli così staccato ed il Milan sconfitto in casa con autorità dalla Juventus non può che confermare quella linea di pensiero: i bianconeri, metabolizzata in maniera sorprendente la partenza di Antonio Conte, si impongono sul campo dell'ex squadra di mister Allegri per uno a zero, forti del gol decisivo di un ex mancato come Carlos Tevez. Di nuovo a segno sotto gli occhi attoniti del Presidente Berlusconi, l'argentino finalizza un uno-due volante con Pogba e batte Abbiati, legittimando le impressioni positive che si erano avute già nel primo tempo, col palo colpito da un Marchisio sempre più a suo agio nel ruolo di vice-Pirlo. La reazione del Milan manca di cattiveria, e nemmeno l'esordio di Torres riesce a scalfire una difesa bianconera che, con il recupero di Barzagli, diventerà un autentico spauracchio per tutti gli attacchi della Serie A. Juventus con tre vittorie su tre, quindi (quattro su quattro, addirittura, se si include la partita di Champions contro il Malmoe), e primo posto subito griffato di bianconero, seppure in coabitazione col giallorosso della Roma.
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