Un testo profondo, malinconico, esilarante. Due anime apparentemente dissimili, una prostituta e uno scrittore fallito s’incontrano per un fortuito gioco del destino. Si studiano, si provocano e tra loro nasce un rapporto schietto che genera momenti di complicità alternati a fasi in cui Anna e Ugo sembrano allontanarsi per sempre risucchiati dal gorgo del misero mondo in cui sono costretti a vivere. Difficile intravedere all’orizzonte barlumi di riscatto.
Napoli - La Roma sbaglia l’approccio alla partita e rimanda ancora quel salto di qualità che i tifosi aspettano da tempo. Perde meritatamente al San Paolo, disputando una partita a dir poco incolore. Quella di Napoli sarebbe stata una bella occasione per dimostrare la forza dei giallorossi, ma così non è stato. Da qualche partita la Roma sembra aver terminato improvvisamente quella carica emotiva e fisica che l’accompagnava ormai da più di un anno. Anche le scelte di mister Garcia appaiono meno lucide e l’esclusione dalla partita di De Rossi non l'ha capita nessuno.
Analisi sulla Nona Giornata del campionato di calcio Italiano.
LOTTA PER IL TITOLO - Juventus FC: 22 pts AS Roma: 22 pts Era nell'aria, ed alla fine è arrivata: la Juventus perde la sua prima partita anche in Serie A, e lo fa nell'insidiosa trasferta di Genova. Contro la squadra di Gasperini, ben messa in campo ma anche fortemente in debito con il suo portiere Perin per un paio di parate strepitose, i Campioni d'Italia tengono il pallino del gioco per larghi tratti ma non trovano mai il gol in grado di sbloccare la partita. Un palo di Llorente nel primo tempo e le già citate parate di Perin nella ripresa non legittimano del tutto la vittoria genoana, materializzatasi al 94' con l'incredibile gol di Antonini, ma mostrano l'enorme spirito battagliero della formazione di casa.
“Io scrivo per tutti, ricchi, poveri, operai, professionisti… tutti, tutti! Belli, brutti, cattivi, buoni, egoisti. Quando il sipario si apre sul primo atto d’una mia commedia, ogni spettatore deve potervi trovare una cosa che gli interessa”. Eduardo De Filippo si descriveva così parlando del suo lavoro. La lessi ancora ragazzo e mi rimase impressa nel cuore. Ma l’ho sentita ancor più forte quando è nata l’opportunità di poter allestire Uomo e galantuomo. Tutto è nato durante le pause di lavoro di “Tante belle cose” quando in cerca di uno spazio fumatori mi ritrovavo clandestino assieme a Gianfelice Imparato.
“La preoccupazione” di Madre Natura nell’assicurare la sopravvivenza dell’individuo e della specie, appare come una costante nella scala filogenetica e una finalità assolutamente prioritaria. Ogni essere vivente, nel contempo nel duplice ruolo di aggressore e preda, comunque inserito in una catena alimentare ha, a tal fine, proprie “strategie, come mosse dal principio: “Mors tua, vita mea”. Anche noi fuori dalla giungla vera e propria, quindi al riparo dall’essere sbranati da quei predatori, veniamo aggrediti da (si pensi a Ebola!) e aggrediamo tantissimi agenti patogeni, fastidiosi e letali.
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