In quest’era così tecnologica, dove tutto è a portata di smartphone, perfino i sentimenti rischiano di infilarsi in cassetti codificati.
Tutto è prossimo. Tutto è così poco tangibile. Si vive in confini sempre più stretti, costruiti su enormi spazi di traffico. Si cattura l’attimo, piuttosto che viverlo. Si fanno amicizie “social” senza incontrarsi mai. E nel grande specchio virtuale, la nostra immagine è riempita secondo i topic del momento. Con regole vuote e mappature superficiali. Ma proprio quando tutto appare a portata di click, il futuro sente il bisogno di riprendere il filo da qualche cappello fuori tempo.
Nelle partite precedenti qualcuno aveva detto “…quando si sveglieranno Dybala e Lukaku, questa Roma potrà dare fastidio a tutti”, intanto si è svegliato Dybala, ora si attende Lukaku e si vedrà se il pensiero espresso da un quotato addetto ai lavori si concretizzerà.
Quella dell’argentino è stata una tripletta che è giunta nel momento giusto. Dopo la sbornia adrenalinica del passaggio agli ottavi di finale attraverso la roulette dei calci di rigore, non era facile calarsi di nuovo nel Campionato di Serie A, che da tanti, soprattutto all’estero, viene definito il più difficile del mondo per l’alto tasso tecnico delle squadre.
Uscito venerdì 23 febbraio “Canto Proibito” per Giotto/Egea Music, il nuovo album di Ada Montellanico. In questo nuovo progetto discografico, il dodicesimo come leader, la cantante romana rivisita un repertorio secentesco, cantandone l’irriverenza, l’ironia e la sensualità, e riportandone alla luce la modernità e la vivacità culturale.
Dopo aver interpretato i testi inediti di Tenco (Danza di una ninfa, 2005) e i diritti civili di Abbey Lincoln (Abbeys Road, 2017), Ada Montellanico torna con un nuovo progetto di ricerca, non solo musicale, indagando un’epoca caratterizzata da profonde trasformazioni, grandi rivoluzioni e mutamenti, a cui si contrappongono forze conservatrici; nel quale alle idee innovative e alle proposte artistiche accolte da una Venezia liberale, si contrappongono le proibizioni di una Roma clericale, e il divieto alle donne di calcare i palcoscenici consente l’ascesa e l’affermazione dei castrati.
Dopo uno straordinario mese di Carnevale, da sabato 2 marzo Cinecittà World torna nella sua versione integrale con 40 attrazioni, 7 aree a tema dedicate ai principali generi cinematografici (Cinecittà, Roma, Spaceland, Far West, Adventureland, Il Regno del Ghiaccio, Aqua World), 6 spettacoli live al giorno, 5 novità con un palinsesto spettacoli tutto nuovo, grandi eventi per immergere gli ospiti in un mondo di emozioni.
Il Parco Divertimenti del Cinema e della TV di Roma apre ufficialmente la stagione 2024 offrendo esperienze di intrattenimento, come la nuova attrazione “Hotel Transilvania”, il semi-serio percorso horror ispirato alla leggenda del Conte Dracula, dove tra una stanza e l’altra ci si trova faccia a faccia con gli eccentrici mostri che abitano l'hotel.
DIVA Una Sinfonia per Weimar rende un contenuto omaggio alla complessità della Repubblica di Weimar, ricordandone alcuni dei punti salienti e dei personaggi più significativi.
Nata esattamente cento anni fa e spentasi quindici anni dopo, questa realtà fu dotata di una costituzione avanzatissima in tema di democrazia e diritti sociali e conobbe una esistenza politica molto accidentata, spesa fra la tempesta delle origini e l’abisso in cui si trovò a sprofondare.
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