
- Scritto da Fiorella Ialongo
Una disperata richiesta di aiuto. E’ questo l’ appello di tante, troppe, donne che hanno incontrato ed amato un uomo per condividere un progetto comune e che invece sono diventate vittime della sua violenza.
Un nome per tutte: Lucia Annibali, il cui compagno l’ha odiata a tal punto da aver cercato di toglierle l’identità ed il sorriso assoldando un malvivente per corroderle il viso con l’acido. Il suo caso dimostra come accanto alla violenza vi siano sovente sentimenti di inadeguatezza, solitudine, che possono colpire in tutte le fasce di età e di posizione sociale. Lucia è una donna di buona famiglia, colta, un’avvocatessa affermata, non una persona che vive ai margini della società e anche per questo con maggiori rischi di rivalsa da parte del compagno. Per contrastare i casi di brutalità servono a poco il manifestare per un giorno, le fiaccolate.

- Scritto da Maria Rita Orrù
“Il Grande Fratello” ci osserva, ci spia, sa tutto di noi. Quali sono le nostre abitudini. La nostra propensione ai consumi. Cosa mangiamo. I luoghi che visitiamo. Come ci vestiamo e che stili prediligiamo.
I nostri gusti sessuali. Quanti amanti, mariti e figli abbiamo. Come ci chiamiamo e dove viviamo. Ogni minuto della nostra vita è fotografata, tracciata, ritracciata e soprattutto rintracciata. Qualcuno penserà e dirà: “che mi importa, io non ho niente da nascondere”. Spesso è questo quello che mi viene risposto ogniqualvolta esprimo a qualcuno le mie riflessioni sulla pericolosità, sulla nostra privacy violata, sulla nostra facile tracciabilità grazie ai nostri cellulari di ultima generazione.

- Scritto da Maria Rita Orrù
I romani confidavano in lei per vedere Roma finalmente risorgere dalle tenebre, fuori dall’oblio, dalla rovinosa decadenza in cui è morsa e alla quale tutto il mondo sta assistendo da qualche anno a questa parte.
Speravano nel sindaco Virginia Raggi. Un barlume di luce e di speranza. Giovane, avvocato e, si sperava, competente. Il primo sindaco donna di Roma capitale. Astro nascente del Campidoglio. Eppure a pochi mesi della sua consiliatura è già coinvolta in una bufera mediatica. Alcuni dei suoi stretti collaboratori, da lei stessa scelti, sembrerebbero implicati in vicende giudiziarie, alcuni costretti a dimettersi, altri sottoposti a custodia cautelare in carcere.

- Scritto da Fiorella Ialongo
L’Internet delle cose (Iot) è all’origine di una rivoluzione silenziosa che sta determinando un deciso cambiamento delle nostre abitudini con benefici effetti sul modo di vivere.
Questo significa che, in un prossimo futuro, gli oggetti che usiamo tutti i giorni sempre più frequentemente “dialogheranno” tra di loro attraverso reti “intelligenti” basate su interconnessioni senza fili. In questo grande ecosistema dell’Iot una parte rilevante sarà costituita dalla connected car, ovvero la vettura dotata di connettività con altri elementi. Un esempio sono i display delle macchine collegate agli smartphone che leggono gli sms. I riflessi di questi cambiamenti si produrranno anche nel campo del business delle assicurazioni e del loro modo di rapportarsi con i clienti.

- Scritto da Maria Rita Orrù
Benvenuto 2017 speriamo che porti pace, serenità, felicità per tutti. Un desiderio immediatamente sconfessato dalle prime ore del 1 gennaio.
Quando allo scoccare dell’1.30 del mattino, l’anno si è appena affacciato, un terrorista non ancora identificato e tuttora latitante ha già portato orrore e terrore. Ha strappato alla vita tante giovani vittime, che ignare del loro tragico destino e di quanto sarebbe accaduto da lì a poco, stavano festeggiando speranzose e fiduciose l’arrivo del nuovo anno. Uccise per mano di un loro probabile coetaneo, che facendo irruzione nella discoteca Reina ad Istanbul in Turchia, ha abbracciato un kalaschnikov e, sparando raffiche all’impazzata, ha falciato 39 vite innocenti. Attimi di terrore consumati in pochi minuti.

- Scritto da Fiorella Ialongo
Il Giubileo della Misericordia è terminato ma Papa Francesco ha invitato a coltivare e diffonderne lo spirito. Questo significa continuare a perseguire iniziative concrete in cui l’attenzione verso l’altro si coniughi con la letizia del condividere. Come ci ricorda S. Paolo, quando donate, fatelo con gioia.
E’ questo, in fondo, il messaggio che viene rivolto a tutti gli uomini di “buona volontà” non solo in questo periodo natalizio ma tutto l’anno. I regali più grandi, tuttavia, non appartengono alla sfera materiale poiché forse uno dei doni più belli è quello di aiutare un individuo ad essere autonomo, indipendente. In questo difficile processo di crescita un ruolo fondamentale è rivestito dall’istruzione ed è per questo che si segnalano due interessanti iniziative.

- Scritto da Maria Rita Orrù
Al di là di ogni aspettativa, “sbancando i botteghini americani”, contro ogni previsione, alla fine ce l’ha fatta lui. Il magnate Donald Trump è il 45esimo Presidente degli Stati Uniti d’America. A capo della nazione più potente del mondo.
La sua vittoria ha mandato in crisi esistenziale i sondaggisti, che lo davano perdente contro Hilary Clinton decisamente più favorita. Ha mandato in tilt le Borse di tutto il mondo. Persino i media sono rimasti scioccati alla notizia della sua vittoria. Considerato un sessista, razzista ed estremista, Donald Trump ha condotto una campagna elettorale totalitaria, individualista, di chiusura e non certo di apertura. Eppure l’imprevedibile è accaduto! Il popolo americano l’ha votato!

- Scritto da Maria Rita Orrù
Ha fatto il giro del web l’immagine della bambina che per strada, avvolta in una coperta per coprirsi evidentemente dal freddo pungente, fa i compiti mentre il padre chiede l’elemosina.
Questo accade in una città della Cina sotto gli occhi increduli e sbalorditi dei passanti. Così come increduli e sbalorditi sono rimasti gli occhi che hanno guardato quell’immagine nel resto del mondo. Stando ai giornali cinesi la bimba, di famiglia poverissima, ha solo sei anni e frequenta con profitto il primo anno di scuola elementare. Non è neppure la prima volta che viene vista studiare in strada mentre il padre mendica.

- Scritto da Maria Rita Orrù
L’Italia trema, trema e trema ancora. Sembrano non finire mai ed essere interminabili le scosse di terremoto che hanno messo e continuano a mettere in ginocchio l’Italia centrale.
Le scosse si susseguono in modo incessante e continuano ad aggiungere distruzione su distruzione. Le magnitudo sempre più violente e devastanti. L’ultima violentissima di magnitudo 6.5 del 30 ottobre, avvertita da nord a sud della penisola, ha provocato per fortuna solo danni e non ulteriori vittime rispetto a quelle causate dal sisma del 24 agosto, che ha contato quasi trecento morti e tra questi tanti bambini che si trovavano nelle zone colpite ancora in vacanza.
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