L’Internet delle cose (Iot) è all’origine di una rivoluzione silenziosa che sta determinando un deciso cambiamento delle nostre abitudini con benefici effetti sul modo di vivere.

Questo significa che, in un prossimo futuro, gli oggetti che usiamo tutti i giorni sempre più frequentemente “dialogheranno” tra di loro attraverso reti “intelligenti” basate su interconnessioni senza fili. In questo grande ecosistema dell’Iot una parte rilevante sarà costituita dalla connected car, ovvero la vettura dotata di connettività con altri elementi. Un esempio sono i display delle macchine collegate agli smartphone che leggono gli sms. I riflessi di questi cambiamenti si produrranno anche nel campo del business delle assicurazioni e del loro modo di rapportarsi con i clienti.

Detto diversamente, la serie di applicazioni delle auto quali i sensori intelligenti, le scatole nere, serviranno non solo per prevenire e registrare gli incidenti, ma anche per individuare la modalità di guida del conducente di un veicolo. Tutto questo nella prospettiva di premiare i guidatori attenti e corretti nella guida. In questa linea si segnala il lancio di un’importante campagna sociale di prevenzione tecnologica del rischio della Groupama Assicurazioni denominata “Don’t text and drive”. Essa parte da un dato allarmante: qualificate ricerche hanno evidenziato come, nel 2015, il 75% degli incidenti sia stato causato da distrazioni alla guida, soprattutto quelle legate all’uso dei mobile. E’ per questo che è stata avviata questa campagna di comunicazione che tende a diffondere non solo un messaggio di responsabilità alla guida, ma fornire gratuitamente un concreto supporto sul corretto uso dello smartphone attraverso un dispositivo “Safety System” da auto. Il nome del dispositivo è ironico ed intende essere una versione tecnologica dell’abitudine degli italiani di tenere in macchina oggetti sacri o portafortuna: “santinosafetysystem”.

Questo moderno “protettore” funziona correlato ad una app, disponibile al momento solo per sistemi Android, capace di inibire, se attivato dal guidatore, la messaggistica e le notifiche di Facebook, WhatsApp, inviando peraltro al mittente una risposta automatica in cui si dice che la persona contattata è alla guida di un veicolo. Questa iniziativa è rivolta soprattutto ai giovani con un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, per loro è stato realizzato anche un divertente video che utilizza i linguaggi utilizzati sul web.

Il dispositivo può essere richiesto gratis da tutti sul sito www.groupama.it o direttamente dall’app.