Serie TV e Televisione

- Scritto da Sofia Bartalotta
Parlando di serie tv tratte da romanzi, una serie che sta diventando un vero e proprio cult è Normal people.
Gli episodi girati da Lenny Abrahamson e Hettie Macdonald, nascono dalle pagine dell’omonimo romanzo di Sally Rooney, scrittrice irlandese classe 1991 ed ex studentessa del Trinity college di Dublino. Normal people ha ottenuto il premio per il miglior romanzo ai Costa Book Awards e la trasposizione in serie televisiva proprio nel 2020.
Il romanzo e la serie ci raccontano la storia d’amore di Marianne (Daisy Edgar-Jones) e Connell (Paul Mescal), due persone che di normale non hanno nulla. O forse proprio tutto. I due inizialmente sembrano viaggiare su percorsi opposti: Marianne, studiosa, ribelle ed outsider; Connell è un atleta popolare e lo studente brillante che tutti guardano con ammirazione. Sua madre lavora come colf nella grande casa degli Sheridan, la famiglia di Marianne.

- Scritto da Antonio Bartalotta
“Bravissima, competente, elegante, simpatica e piccante la nostra Daniela Piron, Vice Presidente di IPSE DIXIT delegazione romana dell' Accademia italiana del peperoncino. La sua partecipazione a Italia's Got Talent 2021 ha dato un'immagine perfetta dell'Accademia!” (Guarda il video della trasmissione)
Questa la sintesi - che ha fatto il presidente di IPSE DIXIT Antonio Bartalotta - della performance di Daniela Piron in occasione della partecipazione alla prima puntata di Italia’s Got Talent 2021. E’ stata folgorante la sua presenza sul palcoscenico di una delle trasmissioni televisive più seguite nell’ultimo decennio. Dai media la Piron è stata subito definita la “Regina del Peperoncino”. Tutti gli amici del peperoncino sono rimasti incollati alla televisione, fino alla fine della trasmissione, per seguire l’esibizione di Daniela Piron.

- Scritto da Sofia Bartalotta
Dopo Call me by your name, Guadagnino torna con una serie tv, l’innovativa We are who we are.
Ancora una volta il regista si immerge nel mondo degli adolescenti, analizzandone turbamenti e pulsioni nascoste. Più nello specifico ciò che Guadagnino vuole portare su lo schermo dei nostri soggiorni, è il punto di vista dei diversi, di quelli che nella realtà di un gruppo vengono definiti outsider, che osservano da fuori, semplicemente perché si prendono la libertà di affermare se stessi. Da subito il personaggio più dissonante, rispetto a tutto ciò che lo circonda, è Frazer (Jack Dylan Grazer).

- Scritto da Sofia Bartalotta
Una giovane donna in età da marito, una narratrice sotto falso nome che racconta le vicende amorose dell’alta società. C’è tutto questo in Bridgerton, la prima produzione Netflix – la serie uscita il 25 dicembre 2020 – che porta il marchio inconfondibile di Shonda Rhimes.
Bridgerton è una serie in costume che intreccia amore, intrighi e segreti dell’alta società. La serie composta da 8 episodi è tratta dalla saga di romanzi di Julia Quinn, capace con costruzioni narrative complesse di narrare tematiche profonde – la femminilità, il suo essere nel mondo, il rapporto uomo/donna, il sesso e le gioie coniugali.

- Scritto da Sofia Bartalotta
Negli ultimi mesi è uscita su Netflix una serie che ha conquistato, non solo gli schermi, ma anche il tempo libero di molti.
Non c’è da meravigliarsi se nelle tre settimane successive alla presentazione de La regina degli scacchi, le vendite unitarie dei set di scacchi siano aumentate dell’87% negli Stati Uniti e le vendite dei libri di strategie siano cresciuti del 603%, secondo la società di ricerca NPD Group. Il picco arriva dopo anni di crescita piatta o addirittura negativa in quelle categorie. Dunque, se una volta si pensava che il gioco degli scacchi fosse qualcosa di antico, grazie a Netflix pare che la storia sia cambiata.

- Scritto da Sofia Bartalotta
Di Parigi e dei suoi boulevards sono pieni gli schermi. Che sia dall’azione de Il codice da Vinci, al sensuale Ultimo tango a Parigi, passando per il genio alleniano di Midnight in Paris e le musiche di Moulin Rouge, sono davvero tantissimi i titoli ambientati nella capitale francese, per non parlare di quelli che già la citano nel titolo.
Non è da meno la nuova serie originale Netflix, figlia del creatore di Sex and the city, Emily in Paris, che vede come protagonista una freschissima e altrettanto spigliata Lily Collins, figlia d’arte del cantante Phil. In un’atmosfera tra Sex and the city e Il diavolo veste Prada, la nostra protagonista dall’invidiabile guardaroba, è una giovane donna made in Chicago, pronta ad un avanzamento di carriera, visto che la sua responsabile dell’azienda di marketing, dovrà trasferirsi per un anno a Parigi.

- Scritto da Sofia Bartalotta
Per chi ha amato la serie The haunting of Hill house, tratta dal romanzo di Shirley Jackson, su Netflix troverà una piacevole sorpresa. Parliamo di The Haunting of Bly Manor, la serie di Mike Flanagan, ispirata al romanzo Giro di Vite di Henry James, del 1898; opera considerata ambigua e di difficile interpretazione, che va oltre la semplice storia di fantasmi, per abbracciare un contesto più ampio, pieno di significati nascosti.
Questa storia, come quella di Hill House, ha come protagonista una casa infestata e spettrale, ma non solo questo. La serie modernizza la novella dell’orrore di Henry James, ambientandola nel 1987 nella campagna inglese, esattamente a Bly, nell’Essex.

- Scritto da Redazione
L’attrice romana Cristina Mazzuzzi ritorna sul set con la fiction “Se mi cercherai, io ci sarò”. Un sodalizio artistico vincente, quello tra il fotografo e giornalista di Benevento Vincenzo Maio e la Mazzuzzi, della quale è anche manager.
Questa volta Cristina, volto noto del panorama internazionale della settima arte, il cinema, è stata scritturata come co-protagonista della fiction “Se mi cercherai, io ci sarò”, un thriller psicologico scritto e diretto da Manuela Iervolino, con la direzione artistica di Luca Baldi, prodotto dalla Diamond.
Cristina, nel ruolo della direttrice di un orfanotrofio, è stata affiancata dall’attore Pietro Fornaciari (con lei nella foto). Le riprese, iniziate alla fine dello scorso mese di giugno, sono ancora in corso, e vengono girate nel napoletano tra Pompei e i comuni vesuviani.