Cinema
- Scritto da Redazione
Incontri di pregio sul palco del Mediterraneo Festival Corto durante la serata di sabato 8 luglio in piazza Spinelli a Scalea che quest’anno accoglie il Festival, sostenuto dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023 e dall’amministrazione comunale locale.
Nel corso della serata, condotta da Rossella Pagano, l’incontro fra la Calabria Film Commission e la Lucana Film Commission nel segno di un'amicizia che porterà le due Regioni a lavorare insieme e supportarsi, partendo proprio da e con il Mediterraneo Festival Corto che quest'anno si arricchirà di una sezione invernale nella città di Bernalda (MT).
- Scritto da Redazione
Ancora un successo di pubblico e di programma per il Mediterraneo Festival Corto realizzato con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Scalea e della Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023.
Conduttrice della serata la giornalista Francesca Magurno che dal palco di Piazza Spinelli a Scalea dà inizio alla serata con il premio assegnato alle Scuole Istituzionali. A vincerlo il corto “Non fare la commedia” realizzato dal Liceo Scientifico Nobel di Torre del Greco nell’ambito del progetto PON “Fare Cinema” curato dal docente Raffaele Capano che ha ritirato il premio insieme a Fabio e Francesco, studenti appena diplomati.
- Scritto da Sofia Bartalotta
La memoria, i ricordi, la percezione del tempo che passa; vivere il presente con pienezza, senza inquinarlo con i malumori di tutti i giorni: togliere le briciole da ciò che davvero conta; questi sono i temi che animano il cortometraggio di Rebecca Marie Margot.
I protagonisti del corto sono due poliziotti con famiglie rumorose e disordinate, vite normali fatte di affetti ma anche di preoccupazioni e piccoli litigi, che sembrano oscurare il bene e il calore familiare che, invece, vivono ogni giorno. Alfredo vive con i suoi tre figli e la moglie Donatella in un piccolo appartamento. La famiglia è in attesa del quarto figlio.
- Scritto da Redazione
Il Mediterraneo Festival Corto entra nel vivo della XIII Edizione con la prima serata condotta, come di consueto, dal giornalista Ugo Floro nel corso della quale è stato assegnato il premio per il miglior Docufilm. Ricordiamo che la XIII edizione è realizzata con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Scalea e della Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023.
Palazzo Principi Spinelli, nella storica piazza Spinelli di Scalea, ha fatto da cornice perfetta per il consueto talk in cui sono stati presentati tutti gli ospiti del Mediterraneo Festival Corto 2023. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta e del Presidente del Cinecircolo Maurizio Grande, Ciriaco Astorino, è salita sul palco la Madrina della XIII edizione, l’attrice Anna Bonaiuto.
- Scritto da Redazione
Ha preso il via ieri, con la conferenza stampa di presentazione, la XIII edizione del Mediterraneo Festival Corto realizzato con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Scalea e della Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023.
L'elegante cornice del Grand Hotel De Rose di Scalea ha fatto da sfondo perfetto per la presentazione, moderata dal giornalista Giuseppe Gallelli.
- Scritto da Redazione
- Scritto da Redazione
Si consolida sempre più il legame tra il Mediterraneo Festival Corto, Concorso Internazionale per Cortometraggi giunto alla 13esima edizione, e Amnesty International Italia, sezione italiana dell’organizzazione internazionale che lotta contro le ingiustizie e in difesa dei Diritti Umani nel mondo.
Amnesty International Italia ha, infatti, riconosciuto il Patrocinio alla Sezione “Diritti Umani” del Mediterraneo Festival Corto. Legame costruito già a partire dalla scorsa edizione del Festival che ha assegnato il premio di sezione al cortometraggio “Venti Minuti” di Daniele Esposito, ambientato durante il rastrellamento del Ghetto ebraico di Roma.
- Scritto da Fiorella Ialongo
Vedere un film sul grande schermo oppure sul divano di casa sono due differenti godimenti soggettivi. Eppure mi si permetta di spezzare una lancia a favore della prima opzione indicando alcune ragioni.
La prima é di tipo relazionale: da bambini, l’andare in una sala cinematografica rafforza il legame tra genitori e figli; mentre da grandi agevola quello tra amici, senza dimenticare quanto possa essere galeotta la visione di un film per una coppia. Nello stesso tempo, il grande schermo permette di vivere le emozioni immersivamente, senza le distrazioni domestiche, ed empaticamente, identificandosi maggiormente con i protagonisti della storia.
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