- Scritto da Tony Bart
E’ l’ultima del Campionato di Serie A. All’Olimpico arriva lo Spezia con un piede in Serie B e con le orecchie attente al risultato di Milan-Verona, con gli scaligeri a pari punti in classifica. I giallorossi provati dalla sconfitta in finale di Europa League cercano di ricompattarsi.
I tifosi non si smentiscono dimostrando un amore puro per la propria squadra aldilà di ogni risultato, sconfitta o delusione. Lo stadio è stracolmo. L’amore per i colori non si placa e nei visi si vedono molte lacrime di commozione mentre da curva a curva rimbalzano le note di “non sarai mai sola”. Mourinho, squalificato, dalla tribuna si gode lo spettacolo dell’affetto che gli tributa il suo pubblico. Il mister portoghese mette in campo una formazione che può definirsi titolare con l’intenzione di conquistare un posto per l’Europa League nella prossima stagione. I ragazzi di mister Semplici invece si giocano il tutto per tutto per restare in Serie A.
- Scritto da Tony Bart
Una finale persa brucia sempre, ma così come si è manifestata quella della Roma nell’atto conclusivo di Europa League brucia ancora di più. Tanti i perché.
Perché si è romanisti. Una tifoseria unica al mondo che sa gioire come nessun altro supporter e sa soffrire allo stesso modo o forse ancora di più di ogni altro. Perché non si può perdere una finale ai rigori con un calcio dagli undici metri ripetuto perché il portiere aveva mezzo centimetro di un piede fuori la riga di porta e perché lo aveva parato. Perché non si possono dare 13 cartellini gialli ai calciatori (fino a tre quarti della gara solo ai calciatori giallorossi). Perché un sogno non si può infrangere per un arbitraggio fuori controllo e non idoneo per una finale europea.
- Scritto da Tony Bart
Dopo la conquista della finale di Europa League con i tifosi esaltati dal risultato ottenuto, la Roma si ritrova a fare i conti con il Campionato. Sono numeri che i giallorossi devono mettere a posto se vogliono arrivare in Champions League percorrendo la strada della Serie A.
Mourinho schiera una formazione inedita con il chiaro atteggiamento di riservare le energie più forti (Dybala in tribuna) per il 31 maggio a Budapest dove si contenderà il trofeo europeo con il Siviglia. Smalling e Wijnaldum in campo per macinare minuti, il ritorno di El Shaarawy con Solbakken e Belotti davanti e Tahirovic a centrocampo insieme a Camara. La Salernitana di Paulo Sousa, salva con grande merito, schiera praticamente la formazione titolare.
- Scritto da Bruno Bertucci
L'eliminazione in semifinale di Champsions League del Real Madrid - per mano dello spumeggiante Manchester City - ha lasciato strascichi importanti nella capitale spagnola.
I contatti tra Florentino Perez e Carlo Ancelotti sono cominciati ben prima della fase conclusiva della Coppa dalle grandi orecchie. L'allenatore non ha mai nascosto l'interesse per una nuova avventura, soprattutto ambiziosa, dopo aver scritto la storia in terra iberica ed il patron delle merengues non si è mai tirato indietro.
- Scritto da Tony Bart
Chi è romanista ieri sera ha dovuto necessariamente fare uso di cardioaspirina. 101 minuti (compresi i recuperi nei due tempi) pieni di sofferenza e di tensione che non hanno fatto bene a chi soffre di problemi cardiopatici.
La resistenza giallorossa alle folate continue dei tedeschi è stata totale. La difesa, ma anche il centrocampo in prima battuta, ha eretto un muro invalicabile che ha ceduto parzialmente in un solo momento quando diaby ha colpito la traversa con un tiro potentissimo, Rui Patricio si è limitato solo a guardarne l’impatto sul legno superiore della porta.
Mourinho ha portato la sua squadra per la seconda volta consecutiva in una finale Europea. Un risultato che i tifosi della Roma non avrebbero mai ipotizzato.
- Una Roma con la testa a Leverkusen non va oltre il pari contro il Bologna
- Champions League, la sfida tra due maestri: Ancelotti contro Guardiola
- La Roma perde INTERnamente il treno per la Champions League
- Il Napoli è Campione d’Italia con grande merito e…con sfumature giallorosse
- La Roma fa…la patta col diavolo!
- La Roma sì e il Feye…no! 4 a 1 agli olandesi e qualificazione autoMATICa per i giallorossi!