Il Napoli è Campione d’Italia per la terza volta e con cinque turni di anticipo rispetto alla fine del Campionato. La festa è scattata subito dopo il triplice fischio dell’arbitro Rosario Abisso. La partita in casa dell’Udinese, terminata con un pareggio (1 a 1), ha permesso ai partenopei di aggiudicarsi il terzo scudetto della sua storia calcistica.

Se i primi due, senza alcun dubbio, si possono ascrivere alle giocate di uno dei calciatori più forti di tutti i tempi, Diego Armando Maradona, lo scudetto n. 3 va sicuramente condiviso con due calciatori che prima di vestire la maglia del Napoli erano praticamente degli sconosciuti: Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia.

Quest’ultimo una vera e propria rivelazione che ha sorpreso tutti. Un calciatore completo. La sua forza fisica, supportata da una tecnica incredibile, ha consentito a mister Spalletti di risolvere diverse partite. Osimhen, dal suo canto, è stato il calciatore più prolifico della serie A restando dall’inizio del Campionato in cima alla classifica dei capo-cannonieri.

La storia di questa storica conquista, paradossalmente, ha origine anche in una squadra che cerca da anni di affermarsi, la Roma. Due giocatori usciti dalla rosa della squadra giallorossa ora sono Campioni d’Italia: Mario Rui e Juan Jesus. Ma non solo loro, anche Matteo Politano, che ha trascorso 8 anni nelle giovanili della Roma, e che aveva già fatto le visite mediche per la Roma, tra l’altro provando una gioia immensa perché romanista da sempre, ma poi il destino ha voluto che in quel pasticciaccio di calciomercato del 2021, finisse al Napoli. Buon per lui in quanto ora si ritrova Campione d’Italia.

Infine, a proposito di legami giallorossi, come non citare Mister Spalletti che a Roma è stato tanto amato e tanto odiato per la questione legata alla gestione del finale di carriera di Francesco Totti. A Napoli, dove non era stato accolto benissimo, al contrario ora amatissimo, si ritrova a vincere con soddisfazione, ma soprattutto con grande competenza tecnica e psicologia nella gestione di un gruppo, il titolo di Campione d’Italia con la sua squadra che ha dominato in lungo e in largo il Campionato di Serie della stagione 2022/2023.

Insomma, nello scudetto del Napoli c’è anche un po' di giallorosso, d’altronde, i colori del comune di Napoli sono proprio il giallo ed il rosso.