Chi è romanista ieri sera ha dovuto necessariamente fare uso di cardioaspirina. 101 minuti (compresi i recuperi nei due tempi) pieni di sofferenza e di tensione che non hanno fatto bene a chi soffre di problemi cardiopatici.
La resistenza giallorossa alle folate continue dei tedeschi è stata totale. La difesa, ma anche il centrocampo in prima battuta, ha eretto un muro invalicabile che ha ceduto parzialmente in un solo momento quando diaby ha colpito la traversa con un tiro potentissimo, Rui Patricio si è limitato solo a guardarne l’impatto sul legno superiore della porta.
Mourinho ha portato la sua squadra per la seconda volta consecutiva in una finale Europea. Un risultato che i tifosi della Roma non avrebbero mai ipotizzato.
Ora la Roma è temuta in tutto il vecchio continente ed ha acquisito un’esperienza che si porterà dietro per anni. Xabi Alonso, il mister del Bayer Leverkusen, a fine partita si è complimentato con il suo ex allenatore nel periodo “madridista” e non ha potuto che constatarne il carisma e la grande esperienza per affrontare nel migliore dei modi situazioni come una semifinale di una Coppa Europea.
Tutti i giocatori hanno risposto in campo alle indicazioni impartite da Mourinho nel prepartita. Nessun si è sottratto alla fatica ed alla determinazione. Stoici Matic, Pellegrini, Cristante e Bove, quest’ultimo è la rivelazione che è diventata ormai una certezza. In difesa Mancini e Ibanez hanno stretto i denti fino alla fine e Rui Patricio è arrivato dove non hanno potuto i suoi compagni di reparto. Insomma, coesione totale della squadra.
La trasmissione della partita su RAIUNO ha sicuramente coinvolto lo spettatore neutrale che non ha potuto non tifare per una squadra italiana che sta portando il nostro calcio ad una nuova considerazione internazionale insieme alle altre due squadre italiane presenti nelle finali di Champions League (l’Inter) e di Conference League (la Fiorentina).
Ora l’appuntamento è il 31 maggio 2023 a Budapest. In finale contro una squadra ostica: il Siviglia. I tifosi giallorossi sognano ancora di vincere. Non osiamo immaginare cosa potrà succedere a Roma se…
