
- Scritto da Bruno Bertucci
Decima giornata, è tempo del turno infrasettimanale. Si comincia Martedì a San Siro dove la truppa di Spalletti dovrà vedersela contro la Sampdoria.
I blucerchiati stanno disputando un’ottima stagione e fanno intravedere sprazzi di bel calcio. Match insidioso per i nerazzurri, che però sono costretti a vincere per non perdere il passo dei partenopei. Mercoledì l’happy our degli orobici sarà condito da un delizioso Atalanta-Hellas. Motivazioni diverse, ma pur sempre motivazioni. I 3 punti servono come il pane a tutte e due le compagini: ai bergamaschi per tenere alto in morale mentre per gli scaligeri occorrono punti salvezza. Alle 20.45 scenderanno in campo tutti gli altri.

- Scritto da Bruno Bertucci
La nona giornata di serie A si conclude con una classifica pressoché simile alla scorsa giornata: il Napoli è al comando a due punti dall’Inter ed a tre da Lazio e Juventus.
Segue la Roma a 7 punti di distanza, ma con una gara in meno da disputare contro la Sampdoria. Proprio il gioco dei doriani è uno dei fiori all’occhiello di questa serie A. I 5 gol rifilati al Crotone sono solo la dimostrazione di quanto la dedizione e la conoscenza del calcio paghi. Un plauso va fatto sia a Sarri che a Spalletti che nell’anticipo di Sabato hanno illuminato il San Paolo con un calcio a dir poco “studiato”. I due tecnici hanno preparato puntigliosamente ogni dettaglio del match ed è anche grazie a questo che il risultato è rimasto inchiodato sullo 0 a 0.

- Scritto da Bruno Bertucci
Era il lontano 2009 quando un giovane terzino sinistro grazie ad una bordata cala il sipario su una stracittadina ricca di reti, mandando su tutte le furie i tifosi giallorossi.
Acqua passata, perché il giovane Aleksandar è passato dall’altro lato del Tevere dopo aver studiato il “football” a Manchester. E’ il 69esimo minuto quando Kolarov decide di timbrare il cartellino, pennellando un calcio piazzato alle spalle di Sirigu per sigillare il risultato sull’1 a 0 e mettere la ciliegina sulla torta sopra l’ennesima prestazione superba. Ciò che stupisce, non è tanto il passo diverso rispetto agli avversari ed ai compagni, ma il carisma che mette quando entra sul terreno di gioco.

- Scritto da Bruno Bertucci
Londra e Torino, due città completamente diverse per modo di essere e di contemplare il calcio.
Di Francesco, però, in poco meno di una settimana dovrà essere stato bravo a tessere una linea diretta che unisce il Regno Unito e l’Italia in cui metter dentro determinazione, speranza e concretezza. Con queste tre armi i giallorossi sono riusciti ad avere in mano il pallino del gioco allo Stamford Bridge e, se usate adeguatamente, non avranno difficoltà a prenderselo anche nella città della Fiat.

- Scritto da Bruno Bertucci
Il capolinea per lo scudetto è ancora lontano, però Sarri e Spalletti stasera si sfideranno per riuscire a prendere il treno più veloce per allungare il passo e lasciare indietro gli avversari.
Chi non vorrà perdere ulteriore terreno sarà la Juventus di Allegri, che andrà a giocare in Friuli una gara, per storia e tradizione, molto tignosa e ricca di insidie. La Roma, dopo la prestazione maiuscola in terra londinese, andrà a giocare all’ombra della Mole Antoneliana contro il “nemico” Mihajlovic ed il suo Toro.