
- Scritto da Marco Bartalotta
Nella quarta di campionato la Roma affronta l’Hellas Verona in casa. Ancora il rischio rinvio per pioggia insegue i giallorossi.
La pioggia scende copiosa prima dell’inizio del match, per la Capitale è allerta meteo arancione. Le squadre scendono comunque in campo. Due novità dal primo minuto nella formazione giallorossa. Florenzi, al suo rientro ufficiale dopo l’infortunio, va ad occupare la fascia destra e Under Cengiz wchierato dal primo minuto da Di francesco, un po’ più su di Florenzi, sempre sulla destra. Fazio viene preferito a Juan Jesus, El Shaarawy a Perotti e Pellegrini a Strootman rispetto alla precedente partita contro l’Atletico di Madrid. L’Hellas Verona opera pretattica. Mister Pecchia annuncia l’utilizzo di Pazzini e Verde, poi invece al loro posto schiera Kean e Buchel.

- Scritto da Bruno Bertucci
Dopo il pareggio in Champion’s contro l’Atletico, la Roma scende in campo contro gli scaligeri dell’Hellas, nell’anticipo del sabato sera.
L’obiettivo è uno solo: vincere. Contro i colchoneros i giallorossi hanno dimostrato di saper reggere botta in campo internazionale, contro una delle corazzate più temibili in Europa, ora è il turno di far vedere il proprio valore in campionato. Tra le mura amiche, Di Francesco dovrebbe optare per un 4-3-3 a trazione anteriore.

- Scritto da Marco Bartalotta
E’ l’esordio in Champions League per i giallorossi. “Una partita di fondamentale importanza” l’ha definita mister Di Francesco nel corso della conferenza stampa di presentazione del match sottolineando anche che “in caso di vittoria le chance di passare il turno aumenterebbero sensibilmente”.
Inizia la partita con le squadre che mostrano nei primissimi minuti una grande velocità di movimento. L’Atletico Madrid al 3’ crea già un pericolo per i giallorossi, sulla sinistra una incursione di Felipe Luis facilita la battuta a rete di Saul Niguez che per poco non beffa Allison. L’Atletico imposta un gioco con fitti passaggi a centrocampo e con rilanci improvvisi per le punte. La Roma tiene botta e gioca ad una grande velocità.

- Scritto da Bruno Bertucci
L’ultimo giorno di mercato ha regalato diverse emozioni ai tifosi biancazzurri.
Nani, Neto e Jordao giungono a Formello pieni di entusiasmo con l’appoggio, sia della piazza che della dirigenza. Il primo è un campione pluri-titolato (ha giocato con un certo CR7), il secondo è stato corteggiato da squadre blasonate come Monaco e United. E’ quasi certo, inoltre, l’arrivo di Caceres a Gennaio, parcheggiato per sei mesi all’Hellas Verona. La Roma aveva completato il suo mercato diversi giorni prima, con l’arrivo di Schick.

- Scritto da Bruno Bertucci
Giunti ormai alla fine del calciomercato, molte telenovele hanno trovato il loro lieto fine (anche se non per tutti).
La Roma si aggiudica Schick, dopo un braccio di ferro estenuante tra gli stessi capitolini, l’Inter, la Juventus, il Napoli e la stessa Sampdoria. Il costo totale dell’operazione si aggira sui 40 milioni, l’acquisto più oneroso della storia giallorossa. Capitolo Keita: il giocatore aveva l’accordo con la Juventus mentre la Lazio aveva accettato l’offerta dell’Inter. Dopo l’inserimento di Napoli e Milan il ghanese ed il patron biancazzurro hanno deciso di mandare il giocatore al Monaco (insieme a Jovetic).
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