
- Scritto da Bruno Bertucci
Il portoghese Cristiano Ronaldo ha rilasciato un’intervista a France Football esplicando il suo cammino, fino adesso, ed analizzando nei dettagli la sua carriera.
“Il mio obiettivo è rimanere giovane anche invecchiando, quando terminerò la mia carriera mi disconnetterò da tutto. Per rimanere tra i migliori devi essere intelligente. I 700 gol? Numero impressionante, sono orgoglioso, pochi hanno raggiunto quella cifra. Il mio preferito? Se mi chiedete di scegliere, direi quello segnato contro la Juventus. Per segnare tante reti serve talento in primis, poi il lavoro, senza quello è inutile e nulla cade dal cielo. Nessun mio coetaneo gioca in una squadra del livello della Juve”. Proprio questa è la differenza con tanti campioni che sono annegati nel loro talento.

- Scritto da Alessandro Maria Savoia
Dopo 46 anni dall’ultima volta il Granada si ritrova da solo in vetta alla Liga. In Premier League il Tottenham spaventa i Reds che poi ribaltano la gara.
GRANADA IN VETTA – Basta un gol di Alvaro Vadillo al 61’ di gioco a regalare al Granada tre punti nella gara contro il Betis Siviglia e soprattutto un inaspettato balzo al comando della Liga. La squadra della cittadina andalusa, complice il rinvio del Clasico tra Real Madrid e Barcellona, si ritrova quindi in prima posizione ben 46 anni dopo l’ultima volta. Niente da meravigliarsi, i biancorossi, a parte un paio di Segunda Division negli anni 40/50, non hanno un palmares d’eccezione.

- Scritto da Marco Bartalotta
All’Olimpico una delle cosiddette “partite di cartello”, arriva il Milan! Due squadre che non hanno certamente iniziato bene questa stagione, i risultati conseguiti fino ad ora sono molto lontani da quelle che erano le aspettative dei rispettivi tifosi.
La Roma si presenta di nuovo ad affrontare una partita importante in condizioni fisiche precarie. Mister Fonseca ancora una volta ha dovuto inventarsi una formazione da mettere in campo. A centrocampo, per la seconda volta consecutiva, Mancini, che la dice tutta sull’emergenza infortuni della squadra giallorossa. In difesa Fonseca schiera un muro di difensori per sopperire alle assenze. In attacco l’ariete Dzeko coadiuvato da Zaniolo e Perotti.

- Scritto da Bruno Bertucci
Irriverente ma con educazione, Zaniolo risponde con il classico gesto delle orecchie aperte alle parole velenose di Don Fabio Capello.
L'ex allenatore dei giallorossi ha, infatti, consigliato al talentino dell'Inter Esposito di non seguire la strada del trequartista azzurro. Il cammino del piccolo Nicolò è, da considerarsi, a fasi alterne: in Serie A in 8 presenze ha rimediato solo 3 ammonizioni, non partecipando mai alle azioni decisive. 491 minuti giocati e solo il 63% da titolare; in Europa League, invece, ha disputato 3 partite (tutte da titolare) siglando 2 reti e fornendo 1 assist.

- Scritto da Bruno Bertucci
Da anni, ormai, nella capitale a sfondo giallo ocra e rosso pompeiano si cerca il bandolo nella matassa per invertire la tendenza negativa.
I tifosi, cercano in maniera quasi ossessiva risultati ambiziosi, che puntualmente vengono disattesi e non raggiunti. Per questi motivi ipotizziamo che i giallorossi entrassero in campo con il sistema di gioco precedente all'era Chapman: la piramide. Questo modulo di gioco, pardon giuoco, è una delle prime tattiche insediate nel settore calcistico. 2-3-5, con una squadra a trazione anteriore ed i due esterni d'attacco in grado di scendere fino a centrocampo.