Irriverente ma con educazione, Zaniolo risponde con il classico gesto delle orecchie aperte alle parole velenose di Don Fabio Capello.

L'ex allenatore dei giallorossi ha, infatti, consigliato al talentino dell'Inter Esposito di non seguire la strada del trequartista azzurro. Il cammino del piccolo Nicolò è, da considerarsi, a fasi alterne: in Serie A in 8 presenze ha rimediato solo 3 ammonizioni, non partecipando mai alle azioni decisive. 491 minuti giocati e solo il 63% da titolare; in Europa League, invece, ha disputato 3 partite (tutte da titolare) siglando 2 reti e fornendo 1 assist.

La metá delle realizzazioni europee sono merito suo. L'inesperienza, però, lo ha portato a rimediare 1 provvedimento disciplinare anche in campo internazionale. Chissà quale sarà la vera strada di Zaniolo, si confermerà in formato europeo o si adatterà al passo nostrano? Per Capello non ci sono dubbi, strapperá via il suo talento come fece Cassano... o forse era solo una provocazione per svegliare il classe novantanove?