Cinema

- Scritto da Redazione
Dal 9 all’11 luglio la Casa del Cinema di Roma ospita la prima edizione del RomAfrica Film Festival (RAFF), tre giorni di cinema a ingresso libero per oltre 20 ore di proiezioni per offrire uno sguardo su un’Africa ancora sconosciuta, raccontata attraverso film di recente produzione ancora inediti in Italia.
Realizzato con la collaborazione del Fespaco (Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou, il più importante festival cinematografico africano) il RomAfrica Film Festival racconta l'Africa del cambiamento, attraverso le storie dei suoi stessi protagonisti, mostrando un continente dinamico, sotto pressioni complesse, in continua evoluzione ma con enormi potenzialità.

- Scritto da Zuleca Rienti
Se pensate che un dinosauro sia spaventoso e spettacolare allo stesso tempo, allora non ne avete considerato uno geneticamente modificato. È questo che fanno in Jurassic World, un grande parco divertimenti a tema, con tanto di attrazioni per tutta la famiglia.
Il sogno di John Hammond, l’eccentrico miliardario fissato con i dinosauri, finalmente vede la luce. A distanza di ben ventidue anni da Jurassic Park, il primo film della saga diretto da Steven Spielberg, basato sull'omonimo romanzo scritto da Michael Crichton, in cui erano stati clonati i dinosauri per la prima volta.

- Scritto da Zuleca Rienti
Dopo due anni esatti dal capolavoro premio Oscar La grande bellezza, Sorrentino ritorna con Youth – La giovinezza e ci sorprende, di nuovo. All’apparenza potrebbe sembrare un film dai contenuti banali, ma non lo è, per il semplice fatto che tutto è inserito in un contesto che lo rende un’opera d’arte. Un trionfo dell’estetica, un piacere per gli occhi e non solo, che necessita infatti di una seconda visione per poterlo comprendere appieno e cogliere al meglio tutte le sfumature.
La storia è immersa nel silenzio e nella quiete delle Alpi svizzere, in mezzo a paesaggi meravigliosi. Quasi tutta la vicenda si svolge in un hotel, definito “un posto perfetto per rilassarsi”.

- Scritto da Zuleca Rienti
C’era una volta il cinema italiano che ci faceva sognare e chissà, forse tornerà a farlo! Sicuramente con questo film ci sono buone premesse.
Scritto e diretto da Matteo Garrone (“Gomorra”, 2008 “Reality”, 2012) insieme a Edoardo Albinati, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, è il primo in lingua inglese per il regista. Film a episodi tratto dalla raccolta di fiabe “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile. La pellicola è un mix di intrecci e magie incorniciate da un’atmosfera da fiaba. I tre episodi, “La regina”, “La pulce” e “Le due vecchie” sono separati tra di loro, ma i rispettivi personaggi delle storie si incontrano all’inizio del film e si riuniscono alla fine. Inoltre, le storie vengono raccontate poco alla volta, lasciando la giusta dose di curiosità per ognuna di esse.

- Scritto da Zuleca Rienti
L’unica cosa ben nota su questo film era che ha ricevuto dieci minuti di applausi a Cannes. Mentre stavo in sala e lo guardavo, mi sono davvero chiesta il perché.
Diretto dal regista Nanni Moretti (“Il caimano” 2006, “La stanza del figlio” 2001) e scritto dallo stesso, insieme a Francesco Piccolo e Valia Santella, è un film dove l’autobiografismo è un elemento cardine dell’opera.
La pellicola racconta l’esperienza del regista, che ha perso la madre proprio durante le riprese di “Habemus Papam”, ma per quanto ci si sforzi di entrare in contatto con il film, proprio non si riesce.

- Scritto da Zuleca Rienti
La pellicola ha sicuramente buone intenzioni, ma purtroppo, a parte il tentativo iniziale di denuncia politica, perde credibilità.
A due terzi del film cala l’attenzione, ma non c’è problema! Abbiamo una serie di piani piuttosto dettagliati di Sean Penn, che interpreta il protagonista Jim Terrier, a torso nudo sudato mentre lavora, sotto la doccia. Persino per ravvivare il finale, piuttosto banale e scontato, dopo una sparatoria viene ferito, ma si toglie il giubbotto per mostrare almeno i muscoli. Insomma, il fisico prestante del nostro attore viene utilizzato per ravvivare i punti morti.

- Scritto da Zuleca Rienti
Alla domanda: “che lavoro fa il tuo papà?” sicuramente non vi aspettate di ricevere come risposta “il serial killer”. Beh, è proprio questo il lavoro di Jimmy Conlon (Liam Neeson), killer professionista ma dilaniato dai sensi di colpa. Lo “scavafosse”, nonostante la sua professione, tiene molto alla sua famiglia fino a sacrificarsi per essa.
Il film, diretto da Jaume Collet-Serra, (Unknown - Senza identità, 2011 e Non-Stop, 2014) è il classico action movie americano, pieno di suspence, esplosioni, combattimenti tra le fiamme, inseguimenti e omicidi.

- Scritto da Zuleca Rienti
Se vi dicessero che potete vivere senza invecchiare, rimanere belli e giovani, insomma, 29 anni e non sentirli!
Senza dover affrontare la crisi dei 30, i capelli bianchi e tutto il resto, come reagireste? Vi sembrerà strano, ma Adaline Bowman (Blake Lively, meglio nota come Serena Van der Woodsen nella serie televisiva “Gossip Girl”) non ne è per niente soddisfatta. Alla ragazza succede qualcosa che le cambia la vita. Dopo l’incidente passano circa 80 anni e Adaline, rimasta giovane, decide di vivere spostandosi ogni 10 anni e cambiando identità, per paura che qualcuno possa usarla come cavia.
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