- Scritto da Martina Rella
Parma - Per il turno infrasettimanale di campionato, la Roma si è trovata a dover affrontare il Parma, squadra insidiosa, con tutte le carta in regola per mettere in difficoltà la formazione giallorossa, colpita da diversi infortuni. Nonostante le assenze, Garcia non ha variato il suo modulo vincente, schierando un 4-3-3 con il tridente Totti-Gervinho-Ljajic e puntando in difesa sui due centrali Yanga-Mbiwa e Manolas.
Donadoni, invece, per l’occasione ha deciso di mandare in campo un 3-5-2 puntando in avanti sul duo formato da Palladino e Cassano e affidando a De Ceglie il compito di fare da spola, sull’out di sinistra tra difesa e attacco. La prima metà di gioco è stata caratterizzata da una forte superiorità della formazione ospite che ha lasciato pochissimo spazio ai padroni di casa, creando continue occasione e fermando qualsiasi tentativo di ripartenza degli avversari.
- Scritto da Alessandro Maria Savoia
All’Etihad in scena la supersfida tra Chelsea e City: il grande ex entra e segna, finisce 1-1. Male le grandi big di Germania e Francia, il Madrid esagera: 8 gol al Deportivo.
Viviamo nel calcio degli sceicchi, delle scommesse e delle cifre folli. All’estero come in Italia ormai, tra pro e contro, il gioco del pallone non è più solo un “gioco” da molto, moltissimo tempo. Eppure, ogni tanto, come è successo ieri, guardiamo la palla che rotola oltre alla linea e capiamo perché, nonostante scandali e contro scandali, siamo ancora lì a guardarci un’altra partita e poi un’altra ancora e così via, senza possibilità di guarigione. Perché il calcio ha dentro un po’ di tutto, i lati peggiori e quelli migliori della nostra società: ha le storie brutte, quelle che parlano di morti soprattutto, e le storie belle, che raccontano di vite cambiate o salvate. Ha le storie di violenza e di cattiveria, di affascinanti condottieri e grandi atleti.
- Scritto da Giovanni Sidoni
Analisi e commento della Terza Giornata del Campionato Italiano di Serie A
LOTTA PER IL TITOLO: JUVENTUS FC 9 PUNTI AS ROMA 9 PUNTI AC MILAN 6 PUNTI
Che il discorso scudetto potesse essere circoscritto ad appena due squadre era una sensazione che, negli spogliatoi della Serie A, si respirava sin dai primi giorni dei ritiri estivi. Vedere il Napoli così staccato ed il Milan sconfitto in casa con autorità dalla Juventus non può che confermare quella linea di pensiero: i bianconeri, metabolizzata in maniera sorprendente la partenza di Antonio Conte, si impongono sul campo dell'ex squadra di mister Allegri per uno a zero, forti del gol decisivo di un ex mancato come Carlos Tevez. Di nuovo a segno sotto gli occhi attoniti del Presidente Berlusconi, l'argentino finalizza un uno-due volante con Pogba e batte Abbiati, legittimando le impressioni positive che si erano avute già nel primo tempo, col palo colpito da un Marchisio sempre più a suo agio nel ruolo di vice-Pirlo. La reazione del Milan manca di cattiveria, e nemmeno l'esordio di Torres riesce a scalfire una difesa bianconera che, con il recupero di Barzagli, diventerà un autentico spauracchio per tutti gli attacchi della Serie A. Juventus con tre vittorie su tre, quindi (quattro su quattro, addirittura, se si include la partita di Champions contro il Malmoe), e primo posto subito griffato di bianconero, seppure in coabitazione col giallorosso della Roma.
- Scritto da Antonio Bartalotta
Roma - In una giornata prettamente estiva con un sole lucente e con una percentuale di umidità altissima, la Roma ospita una squadra che porta con se tanti ricordi fortemente legati al cuore dei tifosi giallorossi: il Cagliari di Zeman. In uno stadio gremito (più di 40mila gli spettatori) i ragazzi di Garcia vogliono raggiungere la Juventus in vetta alla classifica che nell’anticipo di ieri ha avuto la meglio contro il Milan che ha disputato un’ottima partita. La Roma lascia fuori dagli 11 Capitan Totti sostituito da Mattia Destro nel tridente d’attacco. A fargli compagnia Florenzi, che sostituisce l’infortunato Iturbe, e Super Gervinho che nelle partite di avvio di questa stagione ha mostrato già di essere in ottima forma. La difesa rappresenta, almeno sulla carta, l’anello debole della squadra capitolina con Astori e Castan fuori per infortunio è Yanga Mbiwa a tenere compatto il reparto difensivo insieme a Manolas, quest'ultimo già molto amato dalla curva Sud. A centrocampo Nainggolan, De Rossi e Keita mentre Pjanic va in panchina. Pochi problemi invece per il Cagliari. Mister Zeman può schierare quella che può considerarsi la squadra titolare senza dover rinunciare al 4-3-3 con un Ibarbo in piena forma al centro dell’attacco. Molta curiosità alla vigilia aveva suscitato l’accoglienza che il pubblico giallorosso avrebbe riservato a Zeman, ebbene, gli applausi sono stati di gran lunga superiori ai pochissimi fischi, ciò sta a significare che il boemo è ancora molto amato nella capitale.
- Scritto da Martina Rella
Roma - Ormai mancano poche ore al match di Serie A Roma- Cagliari e sempre più forti sono le aspettative sulla squadra giallorossa: dopo il successo in Champions League è importante per la squadra di Garcia proseguire la scia di risultati postivi anche in campionato. Continuare con le vittorie sarà però abbastanza faticoso a causa dei numerosi infortuni occorsi negli ultimi tempi in casa Roma.
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