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Roma - In una giornata prettamente estiva con un sole lucente e con una percentuale di umidità altissima, la Roma ospita una squadra che porta con se tanti ricordi fortemente legati al cuore dei tifosi giallorossi: il Cagliari di Zeman. In uno stadio gremito (più di 40mila gli spettatori) i ragazzi di Garcia vogliono raggiungere la Juventus in vetta alla classifica che nell’anticipo di ieri ha avuto la meglio contro il Milan che ha disputato un’ottima partita. La Roma lascia fuori dagli 11 Capitan Totti sostituito da Mattia Destro nel tridente d’attacco. A fargli compagnia Florenzi, che sostituisce l’infortunato Iturbe, e Super Gervinho che nelle partite di avvio di questa stagione ha mostrato già di essere in ottima forma. La difesa rappresenta, almeno sulla carta, l’anello debole della squadra capitolina con Astori e Castan fuori per infortunio è Yanga Mbiwa a tenere compatto il reparto difensivo insieme a Manolas, quest'ultimo già molto amato dalla curva Sud. A centrocampo Nainggolan, De Rossi e Keita mentre Pjanic va in panchina. Pochi problemi invece per il Cagliari. Mister Zeman può schierare quella che può considerarsi la squadra titolare senza dover rinunciare al 4-3-3 con un Ibarbo in piena forma al centro dell’attacco. Molta curiosità alla vigilia aveva suscitato l’accoglienza che il pubblico giallorosso avrebbe riservato a Zeman, ebbene, gli applausi sono stati di gran lunga superiori ai pochissimi fischi, ciò sta a significare che il boemo è ancora molto amato nella capitale.

Inizia la partita con la squadra giallorossa a trazione interiore. Già al 4° la prima occasione da goal propiziata da una incontenibile discesa di Gervinho sulla sinistra, Destro al centro dell’area si libera del difensore, ma il suo tiro è debole ed è facile preda di Cragno. Nei primi minuti di gioco la squadra sarda non si mostra “zemaniana” anzi, in difesa risulta essere molto compatta ed ordinata tanto è vero che la Roma fatica a scardinare le maglie difensive. All’11° però, da un millimetrico cross dalla destra di Florenzi, nasce il goal del vantaggio giallorosso! E’ il bomber Mattia Destro a siglarlo che irrompe in area con una potenza fisica inaudita, Cragno resta fermo mentre la palla gonfia la rete! Due minuti dopo al 13° Florenzi raddoppia! E’ una Roma irresistibile! Imbeccato da Gervinho, con un micidiale diagonale destro supera ancora Cragno! E’ il 2 a 0 per la Roma! Un esultanza commovente quella del fantasista giallorosso, che ha voluto festeggiare il goal andando in tribuna ad abbracciare la nonna 82enne per la prima volta allo stadio, gesto che gli è costato però l’ammonizione, ma sottolineato da tutto lo stadio con un caloroso appaluso. Al 24° la prima occasione per il Cagliari. Ceppitelli sfrutta una punizione battuta da Sau, il suo colpo di testa sfiora l’incrocio dei pali. Dopo il doppio vantaggio la Roma si limita al possesso palla mentre gli ospiti cercano di trovare dei varchi che però risultano serrati anche grazie al grande filtro del centrocampo giallorosso. Allo scadere del tempo le due squadre sembrano piantate per via del gran caldo, il doppio fischio di Peruzzo è come una liberazione per i calciatori che si dirigono in fretta negli spogliatoi per trovare un minimo di refrigerio.

Il secondo tempo inizia con un Cagliari pimpante. Al 49° Ibarbo s’invola verso la porta di De Sanctis, ma Yanga Mbiwa è pronto a sventare il pericolo. La Roma si presenta in campo senza sostituzioni mentre il Cagliari nei primi dieci minuti si gioca tutte e tre le sostituzioni a disposizione. Entrano Longo, Balzano e Dessena per Pisano, Ekdal e Farias. Zeman tenta il tutto per tutto. Al 63° la Roma interrompe per un attimo il possesso palla e con una azione manovrata arriva a sfiorare il terzo goal con Maicon che sferra un diagonale che passa vicinissimo all’incrocio dei pali. Al 69° anche la Roma effettuata una sostituzione, esce Destro tra gli applausi, al suo posto Miralem Pjanic. Mister Garcia sembra orientato a ricercare un equilibrio di gioco più adatto in una partita che può determinare pericolosi cali di tensione. Al 71° anche Florenzi lascia il campo per far posto a Ljajic. A quest’ultimo vengono indirizzati dei fischi forse per la deludente prova espressa in occasione della partita di Champions contro il CSKA Mosca. All’81° brutta tegola per la Roma. Esce dal campo, a seguito di un risentimento muscolare, Daniele De Rossi. Continuano gli infortuni in casa Roma e la situazione comincia ad essere preoccupante. Al suo posto Emanuelson. La partita volge al termine e non giunge nessuna notizia dal campo se non quella di un possesso palla estenuante della Roma che mette al sicuro il risultato. Dal tabellone invece giungono notizie dagli altri campi di serie A e la notizia del vantaggio del Genoa sulla Lazio smuove un po’ le emozioni dei tifosi. Dopo il triplice fischio di Peruzzo che ha ben condotto la gara, la Roma vince la partita e si porta a 9 punti appaiando così la Juventus.

Una partita già chiusa nei primi 45 minuti di gioco. Una Roma padrona del campo batte un Cagliari poco “zemaniano” e rinunciatario. Mister Garcia può ritenersi soddisfatto, la sua squadra mantiene costante l’attenzione su tutti i fronti, ora però dovrà fare i conti con l’infermeria in quanto anche se la rosa dei giallorossi è molto folta e di qualità alcuni equilibri potrebbero venire meno. Ma di questo si parlerà nel corso della settimana prossima a Trigoria ora i giallorossi possono godersi quello che rimane della Domenica, mentre ai tifosi, oltre alla vittoria di questa giornata, resterà l’immagine di Florenzi che va ad abbracciare sua nonna dopo il goal, un gesto fatto da un bravo ragazzo che ci ha ricordato l’importanza della famiglia, ma soprattutto dei nonni che ci proteggono ogni giorno mostrando i loro occhi lucidi.

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