
- Scritto da Bruno Bertucci
Con l'aiuto dei dati presi da “Transfertmarkt” abbiamo avuto modo di stilare l'undici con cui Daniele De Rossi ha disputato più match tra Roma, Boca Juniors e nazionale.
Neanche a dirlo, sono tutti quanti ex-giocatori giallo-rossi, vista la carriera del fu Capitan Futuro. Il modulo è un classico 4-2-3-1, utilizzato da mister Spalletti, tecnico che si è seduto più volte sulla panchina a dirigere il ragazzo di Ostia con ben 251 partite. Con questo dettame tattico ha visto la miglior espressione del suo calcio, diventando un modello in tutta Europa. In porta Doni, difeso dall'ex numero 16 degli xenezeis in diverse interviste radiofoniche.

- Scritto da Bruno Bertucci
Il destino, a volte, sa essere beffardo e la Dea Bendata nel settore calcistico si diverte a giocare come le arpie nel mondo di Ercole.
Era il diciannovesimo giorno di Ottobre, la Lazio ospitava all'Olimpico un'Atalanta galvanizzata dall'esordio in Champions. Dopo trentasette minuti gli orobici conducono i giochi per 3 a 0: doppio Muriel e rete di Gomez. All'intervallo, il patron Lotito, secondo fonti interne aveva già contattato Gennaro Gattuso per dare una scossa alla compagine capitolina. Troppo caos in casa biancoceleste per aspettare ulteriormente, “Inzaghino” è appeso su un filo sottilissimo che si stava per spezzare tre quarti d'ora dopo. Il secondo tempo è incandescente ed il fato ci butta del suo: rigore per la Lazio siglato da Immobile, un minuto dopo rete di Caicedo... è un assedio.

- Scritto da Bruno Bertucci
Era il 2015 quando la Milano neroazzurra prende in prestito un giovanissimo esterno, dal Galatasary, per la modica cifra di 1.5 milioni.
Stagione senza infamia né lode e, dopo essere tornato in Turchia, viene acquistato dal Porto per 6.5 milioni. Il brasiliano, che si fa assistere dalla famiglia, è cresciuto e non poco segnando anche 5 reti in 16 partite ed evolvendosi come giocatore. Per questo motivo, molti club hanno messo gli occhi su di lui e tra questi spicca la Juventus. L'esterno classe 92, nonostante i soli ventisette anni, ha già vinto 6 trofei. Ma perchè la compagine bianconera lo vuole a tutti i costi?

- Scritto da Alessandro Maria Savoia
Liga apertissima con le due regine del calcio spagnolo appaiate in testa. Quique Setien, all’esordio sulla panchina blaugrana, mostra già i segnali di una rivoluzione al contrario.
RITORNO AL FUTURO BLAUGRANA – Spunti per parlare dell’ultima settimana di Liga ce ne sarebbero parecchi. Potremmo dire “colpo di tacco”, quello che accomuna i gol di Messi al Granada e Casemiro al Siviglia, nati entrambi grazie ad una giocata simile: la Pulga viene imbeccata, dopo un’azione monstre, da un tacco di Vidal; il centrocampista brasiliano del Real da un tacco di Jovic che inizia a scrollarsi di dosso qualche critica.

- Scritto da Bruno Bertucci
Parigi è conosciuta, anche, come la città dell'amore. Poche primavere fa, il sentimento più nobile sembrava essere scoppiato tra una stella nascente del calcio, oscurata da uno dei più forti giocatori del pianeta, ed una compagine con una mole di capitali assurda.
Il Parc Des Princes ha accolto in pompa magna Neymar, dopo che si è autofinanziato il suo trasferimento diventando testimonial dei mondiali in Qatar. Il PSG non è riuscita, nonostante il suo arrivo, ad arrivare sul tetto d'Europa ma è stata in grado di avvicinarsi alle più vincenti di Francia. 8 titoli contro i 10 del Saint Etienne ed i 9 del Marsiglia, score in pericolo visto il valore della rosa dei blè che si aggira su miliardo di euro.
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