
- Scritto da Bruno Bertucci
L'Inter si sta muovendo per completare la rosa e cercare di riconquistare il tricolore scucito dai cugini rossoneri. Dopo gli acquisti già conclusi ha sostanzialmente avviato altre trattative.
Il primo nome è quello di Bremer, il centrale ha deciso di vestire la maglia nerazzurra e, se non in questa sessione, sicuramente a Gennaio. Marotta ha rialzato la propria offerta: 8 milioni di prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato sui 30 milioni.

- Scritto da Bruno Bertucci
Neanche a dirlo la quasi totalità delle federazioni ha optato per il gioco, mettendo a rischio interi asset. Sgravi fiscali, aiuti statali e rivisitazione del mercato (con annessa postuma fine del fallimentare fair play finanziario) non sono bastati.
Il mercato, ad oggi, è fermo quasi statico; da anni vediamo acquisti rateizzati e prestiti con sedicenti obblighi di riscatto perché quasi nessuno ha la forza economica di chiudere un affare. Ecco, dunque, che è finita l'epoca dei Neymar e degli Mbappè ed è cominciata l'età della parsimonia.

- Scritto da Bruno Bertucci
Da diverso tempo i Friedkin hanno preso la decisione di uscire da Piazza Affari, così da poter operare in un certo modo in un settore che troppo spesso ha visto nella Borsa un impedimento a ciò.
I vincoli obbligatori da rispettare ed i costi elevati di gestione non permettono alla Roma di lavorare in un certo modo. Per far ciò si è deciso, innanzitutto di dare il via all'OPA, con comunicazione ufficiale tramite comunicato. Esiste però una fetta di azionisti di minoranza che non si trovano d'accordo con questa scelta e tramite i social stanno facendo sentire il loro dissenso. Di seguito il messaggio di un utente del Gruppo Facebook Azionisti di minoranza AS Roma:

- Scritto da Bruno Bertucci
Pletore di tifosi hanno scritto messaggi di affetto e stima nei confronti di Henrick Mkhitaryan, nonostante abbia deciso di terminare il proprio rapporto con la Roma per approdare all'Inter.
Il centrocampista ha scritto sui propri social network una lettera di ringraziamento per i tifosi giallorossi e per la società capitolina ma la verità risiede, anche, altrove. Nessuno mette in dubbio i sentimenti ma in questo settore, purtroppo, c'è troppo poca riconoscenza. L'armeno è arrivato all'ombra del Colosseo da campione ma con una fama da giocatore sempre infortunato, e per parte della stagione queste defezioni fisiche si sono viste. Con il proprio entourage avevano firmato un accordo in cui poteva essere applicata una clausola di rinnovo per un altro anno e proprio l'ex numero 77 ha deciso di non sfruttarla.

- Scritto da Bruno Bertucci
La Juventus ha necessità di fare restyling per non intaccare nella seconda stagione senza vittorie continuativa.
Per ciò che concerne il mercato in uscita, però, bisogna considerare diverse situazioni come quella spinosa di De Ligt. Il centrale ha espresso la necessità di andar via verso altri lidi e subito si è scatenata un'asta.