- Scritto da Bruno Bertucci
È facile redigere degli articoli su top club come Real Madrid, Juventus e Manchester United.
La loro storia è scandita da vittorie e trofei ed il loro bacino di utenza sfiora numeri spaziali. Ma si sa, le favole emozionano un po' tutti e modificano il battito cardiaco di qualsivoglia individuo senza distinzioni. Questa storia inizia nel. 1909, ma vogliamo aprire il sipario nell'anno corrente, dove un gruppo di ragazzi talentuosi (spinti da una tifoseria che non ha nulla da invidiare a quelle delle compagini europee) hanno appena varcato la porta del Dilettantismo.
- Scritto da Bruno Bertucci
A due ore dall'inizio del match assistiamo ad un temporale che rievoca le guerre tra ateniesi e spartani e proprio come Re Leonida, il primo a calcare il terreno di gioco è proprio Bonucci (il più interessato ad assaporare il clima che si respira all'Olimpico di Roma).
Proprio come nei film, mentre le tifoserie di Juve e Milan si sfidano a suon di coreografie il cielo si placa e tira fuori una brezza primaverile che accompagna i 90 minuti dei 22 atleti in campo. Primo tempo che si chiude con un pareggio a reti bianche, con il Diavolo molto aggressivo ed i bianconeri che studiavano come colpire l'avversario nel secondo tempo.
- Scritto da Bruno Bertucci
Ho voluto aspettare un giorno per redigere il numero odierno di una rubrica che va avanti ormai da inizio anni. Il motivo di questo “vuoto informativo” è dettato dallo striscione quasi vergognoso da una parte del San Paolo, appoggiato anche da persone del calibro di De Magistris. “A parametro zero arbitri affare vero”.
Basta questo per far rabbrividire tutti gli sportivi del mondo e no, non stiamo difendendo questa frase. Una tifoseria che si è sempre posta da vittima contro i cori territoriali di tutta Italia che si aggrappa ad una motivazione così sottile per non aprire gli occhi e guardare la realtà.
- Scritto da Marco Bartalotta
Una vittoria sofferta quella dei giallorossi al Sardegna Arena. Il Cagliari avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più.
I ragazzi di Lopez, in preda alla disperazione di una possibile retrocessione nel torneo cadetto, hanno sfoderato una grande prestazione mettendo più volte in seria difficoltà i ragazzi di mister Di Francesco. La Roma, ancora stordita dalla semifinale di Champions League contro il Liverpool, per conquistare i tre punti, importantissimi per poter disputare il prossimo anno il prestigioso torneo europeo, ha dovuto stringere i denti ed organizzarsi per la maggior parte del tempo con una estenuante azione difensiva. I sardi hanno avuto per tutta la durata della partita un netto dominio territoriale anche se il possesso palla è stato a favore dei giallorossi.
- Scritto da Bruno Bertucci
Verona - Il palcoscenico non è tipicamente adatto per accogliere match di questa portata e lo si vede dagli spazi vuoi, forse troppi per ospitare uno scontro salvezza che da queste parti non si vedeva da anni.
Nonostante ciò la parte più calda di Chievo e Crotone hanno mostrato il miglior lato di se stesse. Difficilmente ci ricordiamo una coreografia della tifoseria clivense, con tanto di fumogeni che riportano i colori societari. Da grande squadra il tifo continuo ed incessante per tutta la durata della partita per un Crotone che si ritrova, adesso, sempre più nel limbo della retrocessione.