Ho voluto aspettare un giorno per redigere il numero odierno di una rubrica che va avanti ormai da inizio anni. Il motivo di questo “vuoto informativo” è dettato dallo striscione quasi vergognoso da una parte del San Paolo, appoggiato anche da persone del calibro di De Magistris. “A parametro zero arbitri affare vero”.

Basta questo per far rabbrividire tutti gli sportivi del mondo e no, non stiamo difendendo questa frase. Una tifoseria che si è sempre posta da vittima contro i cori territoriali di tutta Italia che si aggrappa ad una motivazione così sottile per non aprire gli occhi e guardare la realtà.

La realtà è che il Napoli ha pareggiato l’ennesima partita dopo la seconda vittoria consecutiva della squadra di Allegri. La Juventus doveva vincere e ripartire dopo la débâcle allo Stadium di tre settimane fa e così è accaduto. Alla compagine di Sarri potevano non bastare 12 punti per agguantare il tricolore, figurarsi con 4 punti in meno. La differenza reti condanna gli azzurri, ma ancora non diamo l’ufficialità (anche se ufficiosamente lo scriviamo da settembre). Bagarre per la corsa salvezza, ora a rischiare di più sono i sardi. Lazio che su ferma sul prato dell’Olimpico, per merito di una splendida Atalanta. Roma che vince di misura e soffrendo contro il Cagliari.

A meno due giornate di campionato i verdetti appaiono quasi tutti scritti, ma la Serie A ha ancora tanto da raccontare.