Vi sono alcune espressioni che sono molto in voga, eppure il loro significato genera, sovente, confusione ed incertezza.

Un modello é: “cittadinanza attiva”. Essa é cittadinanza comune in antitesi a quella passiva, un’estrinsecazione dell’educazione civica, una maggiore cittadinanza, o..? Per semplicità espositiva preferisco l’interpretazione del sociologo Ulrich Beck secondo cui “i cittadini esercitano concretamente i loro diritti, riempiendoli della vita per la quale ritengono che valga la pena di lottare”.

Un caso rappresentativo potrebbe essere quello offerto da Civitan International Club Italia, un’Associazione no profit che opera come service attraverso iniziative solidali, sociali e culturali focalizzate sui giovani e sulla città di Roma, con interventi mirati a rilanciare e valorizzare il territorio. Tra le sue iniziative si ricorda la presentazione del primo Quaderno del progetto “Youth is future”. Generazioni in dialogo” che si terrà presso la Sala Volpi, Dipartimento Scienze della Formazione, Università Roma Tre, sabato 2 dicembre p.v. alle ore 9,30.

All’evento parteciperanno qualificati relatori accanto ai giovani studenti e professionisti che hanno scritto il Quaderno. Si tratta, quindi, di un processo che nasce dal basso, per stimolare il capitale relazionale, sociale ed intellettuale. Detto diversamente la presentazione intende avviare un percorso partecipativo ed inclusivo attraverso i protagonisti del domani.