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E’ Roma – Lazio! Atmosfera surreale allo stadio, le curve entrambe vuote, la contestazione “delle barriere” in curva si accentua e diventa cronica.

Il Prefetto ha rimarcato che finché le tifoserie non dimostreranno di tifare “diversamente” le barriere resteranno. Una volta tanto le due tifoserie sono unite da un intento comune. Fuori dallo stadio le forze di Polizia presidiano come mai prima tutti i varchi principali. C’è molta amarezza nei cuori degli spettatori “neutri” rispetto alla situazione che si è creata, pensano che sia inconcepibile che una partita di calcio possa trasformarsi in qualcosa che non ne ricorda più la bellezza, la spensieratezza e la gioia o le ansie che può scatenare, tutti sperano in una pronta risoluzione, ma le parti (quali?) sono molto distanti tra loro.

La Lazio si presenta come squadra sfavorita, ma come in tutti i derby, proprio per tale condizione, riceve i favori del pronostico anche perché si presenta in salute con tutti i giocatori a disposizione, per Pioli solo l’imbarazzo della scelta. Non è la stessa cosa per mister Garcia che è costretto a fare a meno di molti giocatori importanti ad iniziare da Totti e, a seguire, De Rossi, Pjanic, Strootman, Florenzi, Maicon (questi ultimi "acciaccati" in panchina). Il tecnico francese non schiera il consueto 4-3-3 per questi motivi e si affida ad un 4-2-3-1 con unica punta (si fa per dire) Dzeko. A centrocampo Nainggolan, Vainqueur e Salah. Davanti a Dzeko Iago Falque e Gervinho. Problemi anche in difesa dove a sinistra c’è Torosidis.

Inizia la partita. Le due squadre nei primi minuti di gioco affrontano la solita situazione di controllo e aspettano entrambe l’avversaria nella propria metà campo. La Roma appare leggermente più propositiva, ma comunque nei primi minuti è la paura a farla da padrona. Al 9’ subito una grande emozione per il derby, Dzeko è atterrato sulla linea dell'area di rigore da Gentiletti, Tagliavento decreta il penalty. Il rigore viene trasformato dallo stesso giocatore, la Roma passa in vantaggio! La Lazio reagisce subito e all’11’ Candreva con un diagonale fa tremare i tifosi giallorossi, ma la palla va fuori. I biancocelesti aumentano il ritmo della partita, ma si espongono alle micidiali ripartenze giallorosse. Il match entra nel vivo e le due squadre cominciano ad affrontarsi con maggiore agonismo. Al 22’ nella Roma si avverte la mancanza di Pjanic, punizione a favore dei giallorossi dal limite dell’area, tira Digne, ma la palla impatta con la barriera laziale.  Al 24’ viene “graziato” Gentiletti che non prende il secondo giallo per fallo su Gervinho. Al 26’ brivido per la Roma, Felipe Andersson viene lasciato libero al tiro da fuori area, Szczeney è battuto, ma la palla impatta l’incrocio dei pali! Al 32’ ancora un brivido per la Roma, veloce azione della Lazio che però guadagna solo un calcio d’angolo. Al 37’ grande opportunità per la Roma per raddoppiare. Gervinho ruba il tempo ad un difensore biancoceleste serve Dzeko al centro dell’area, ma stavolta il bosniaco sbaglia la più ghiotta delle occasioni! Al 40’ Nainggolan fa gridare al goal tutti i tifosi giallorossi, il "ninja" batte a rete con un diagonale fortissimo, ma la palla prende in pieno il palo a Marchetti ormai battuto, sfuma un’altra occasione d’oro per il raddoppio! La Roma non riesce a chiudere la partita, molte le possibilità per farlo e in più occasioni. Dopo un minuto di recupero Tagliavento manda tutti negli spogliatoi.

La seconda frazione di gioco inizia senza sostituzioni. Subito un brutto fallo di Mauricio su Dzeko che dopo le cure dei medici riprende il suo posto in campo. Si contano molti falli da entrambe le parti nei primi minuti di gioco, l’ansia del risultato è altissima sia in campo che sugli spalti. Al 55’ bruttissimo fallo di Lulic su Salah che è costretto ad uscire dal campo con la barella. Il fallo non genera alcuna sanzione da parte dell’arbitro Tagliavento. Si teme il peggio per lui. Si abbatte una tegola sulla squadra giallorossa, al suo posto entra Florenzi. Quando sembra andare tutto storto per la Roma al 61’ velocissima azione giallorossa, Gervinho spinge la palla in avanti e si presenta davanti a Marchetti infilandolo con un tiro micidiale nell’angolino del suo palo! E’ il raddoppio per la Roma! Ora la Lazio mostra gli artigli e tenta il tutto per tutto. la Roma è stanca, ma resiste e punge sempre la difesa biancoceleste con la velocità dei suoi attaccanti. Al 71’ punizione per la Lazio, batte Candreva solo brividi per la Roma, la palla va fuori. Ancora un’opportunità per la Roma all’80’. Keita non sfrutta un’azione corale dei giallorossi e dal centro dell’area non centra la porta. All’81 standing ovation per Gervinho, esce dal campo e al suo posto entra Iturbe. Negli ultimi minuti sale ancora di più la tensione, ma la Roma, a differenza di altre occasioni, controlla bene la partita e Tagliavento, dopo 5 minuti di recupero, dichiara chiuse le ostilità e omologa la vittoria della Roma!

Una vittoria importante quella della Roma! Il derby rappresenta sempre un grande ostacolo nel prosieguo del campionato. I giallorossi guadagnano tre punti importantissimi per la classifica. Una Roma fortemente rimaneggiata riesce a conquistare la supremazia nella città, un segno importante che mister Garcia ha voluto dare a tutto l’ambiente, ora qualcuno provi a contestarlo!

 

ROMA-LAZIO 2-0 (1-0)

 

ROMA (4-2-3-1) Szczesny; Torosidis, Manolas, Rüdiger, Digne; Nainggolan, Vainqueur (dal 27' s.t. S. Keita), Iago; Gervinho (dal 31' s.t. Iturbe), Dzeko, Salah (dal 13' s.t. Florenzi) (De Sanctis, Gyomber, Castan, Nura, Emerson, Maicon, Uçan, Ponce, Sadiq). All. Garcia.

 

LAZIO (4-2-3-1) Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu (dal 22' s.t. B. Keita); Parolo, Biglia, Lulic; Candreva (dal 31' s.t. Matri), Djordjevic (dal 17' s.t. Klose), Anderson (Berisha, Hoedt, Konko, Onazi, Cataldi, Milinkovic, Mauri, Morrison, Kishna). All. Pioli.

 

ARBITRO: Tagliavento di Terni.

 

MARCATORI: Dzeko al 10' p.t.; Gervinho al 18' s.t.

 

NOTE: spettatori 35.253, incasso 1.353.907 euro. Ammoniti: Gentiletti, Biglia, Digne, Anderson e Vainqueur per gioco scorretto, Radu per comportamento non regolamentare. Angoli: 2-5. Recuperi: 1' p.t., 6' s.t..