E’ iniziata con una vera e propria notte da incubo la settimana della Roma.

Gli uomini di Garcia non sono riusciti ad espugnare San Siro e a mantenere il primo posto in classifica. La sconfitta che ha bruciato molto alla squadra, ma soprattutto ai tifosi che lamentano l’incapacità, ormai cronica, dei propri beniamini di portare a casa le sfide importanti, soprattutto quelle che potrebbero garantire una strada non proprio in discesa, ma quantomeno pianeggiante.

Dopo il bruciante risultato di Milano i giallorossi si sono ripresi un po’ di consensi grazie alla sfida casalinga di Champions contro il Bayer Leverkusen vinta per 3-2.

Anche in questo caso però, dopo aver raggiunto un doppio vantaggio nel primo tempo, gli uomini di Garcia non hanno saputo chiudere la partita, ma si sono fatti raggiungere e quasi rimontare dai tedeschi, salvo poi trovare la vittoria sul finale grazie ad un rigore battuto da Pjanic, che lascia aperto uno spiraglio di speranza per la qualificazione. Indipendentemente dalle vittorie, quello che manca alla squadra è la lucidità nell’agire sottopressione, unita all’incapacità di rientrare nell’ordine di idee che le partite finiscono al 90’ minuto e che anche se si è in vantaggio di quattro goal non bisogna mai dare la partita come vinta, perché il rischio di una rimonta da parte degli avversari è sempre dietro l’angolo.  

Il nuovo banco di prova per la Roma sarà il derby di domenica pomeriggio. Le due squadre capitoline si affronteranno davanti a “solo” 30.000 persone, senza il sostegno dei tifosi delle rispettive curve che proseguono imperterrite con i movimenti di protesta. In una sfida in cui è vietato sbagliare, Garcia si trova, per l’ennesima volta quest’anno, in carenza di giocatori da schierare. Tre sono stati fatti fuori in un colpo solo nella partita di Champions: Maicon, per il quale si prevede un lungo stop, De Rossi, per il quale gli esami strumentali hanno rilevato un ematoma muscolare e Florenzi (per lui qualche spiraglio di vederlo in campo è ancora aperto), colpito da un affaticamento muscolare al polpaccio. Pessime notizie anche sul fronte Totti: il Capitano, che sembra prossimo a rinnovare il contratto fino al 2017, sta avendo un recupero più lento di quello che era stato previsto e non potrà tornare in campo prima di inizio Dicembre.

Ad aggiungersi alla lista degli indisponibili ci ha pensato poi Pjanic, espulso per somma di ammonizioni nella partita contro l’Inter. L’unica notizia positiva viene da Keita, che con ogni probabilità riuscirà ad essere in campo domenica. Nonostante il rientro del calciatore maliano però il modulo che si vedrà in campo resta ancora un’incognita. Garcia sta decidendo se inserire in campo il solito 4-3-3, ormai simbolo del suo lavoro a Roma, oppure se orientarsi su un 4-2-3-1 con un possibile inserimento di Iago Falque sulla linea dei trequartisti, accanto a Gervinho e Salah, posizionati come sempre alle spalle di Dzeko. L’unica cosa certa è il divieto di commettere un altro passo falso, per la classifica e per l’onore di aver espugnato uno dei derby più belli e importanti d’Italia.