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E’ la partita della verità per la Roma! Un match dal significato importante in quanto i giallorossi si trovano per la prima volta in questo campionato ad affrontare una squadra da capolista, anche se momentaneamente l’Inter sia avanti di un punto per l’effetto di aver giocato una partita in più.

Dopo la bella vittoria in trasferta contro la Fiorentina ora i giallorossi vogliono dare un segnale forte al campionato. Ma all’Olimpico si presenta l’Udinese di Colantuono che con alti e bassi sta disputando una prima parte della stagione con la veste di squadra “mina vagante”. Il mister friulano, dichiaratamente di fede giallorossa, schiera un prudente 3-5-2 e mette in panchina sia Di Natale che Lodi.

Con la maglia bianconera due ex: Marquinho e Piris. Mister Garcia invece schiera il solito e collaudato 4-3-3, stavolta però deve fare a meno di Salah e De Rossi (entrambi squalificati). Si rivede sulla fascia destra Maicon e al centro della difesa, dopo l'ottima prova di Firenze, conferma per Rudiger. Il trio d’attacco è formato da Gervinho-Dzeko-I.Falque. Florenzi viene schierato a centrocampo con Nainggolan e Pjanic, ma, nota rilevante, con la fascia di capitano sul braccio!

Inizia la partita e solo dopo 4’ la Roma passa in vantaggio. Incredibile triangolazione tra Nainggolan, Maicon e Pjanic. Quest’ultimo non deve far altro che appoggiare la palla in rete, ma a fil di palo dove Karnezis non può arrivare. E’ l’1 a 0 per la Roma! Passano solo altri 5’ e Maicon raddoppia! Il brasiliano con una serpentina sulla fascia destra del campo, si sbarazza dei difensori in maglia bianconera e davanti a Karnezis batte a rete con un gran sinistro che il portiere dell’Udinese non riesce a trattenere. E’ il 2 a 0 per la Roma! I giallorossi giocano tranquilli e le loro trame di gioco sono molto fluide. Attraverso un possesso palla asfissiante mettono in seria difficoltà la retroguardia friulana. I giallorossi cercano il terzo goal con insistenza mentre l’Udinese sembra preoccuparsi solo di limitare i danni. Al 25’ la Roma ci prova ancora con un’azione velocissima. Pjanic sulla destra per Iago Falque che mette al centro dove Dzeko batte di testa, ma la direzione della palla è troppo centrale ed è facile presa per Karnezis. Al 31’ grande ripartenza della Roma. Maicon fa 30 metri con la palla al piede, crossa da tre quarti campo per Florenzi che accorre e prova a tirare al volo, ma il capitano giallorosso non ha fortuna. Al 40’ ancora una ripartenza micidiale della Roma, ma Iago Falque non sfrutta l’occasione da due passi. L’Udinese intorno alla fine del tempo si fa avanti timidamente e si rende pericolosa con calci piazzati e tiri da fuori ad opera dell’ex Marquinho. Poi, senza recupero, l’arbitro Russo manda tutti negli spogliatoi.

Nella seconda frazione di gara l’Udinese inizia con più determinazione. Entrambe le squadre non effettuano alcuna sostituzione e scendono in campo con gli stessi 11 del primo tempo. La Roma è ancora padrona del campo e particolarmente del centro del campo dove Pjanic danza con la palla al piede e smista in modo eccelso per i compagni, Nainggolan recupera palloni a non finire e rilancia le azioni, Florenzi, un punto di riferimento per tutta la squadra. Al 62’ però l’Udinese con Marquinho mette i brividi ai tifosi giallorossi che vedono partire un fendente verso la porta di Szczesny, ma il portierone polacco si limita a controllare la palla che scivola sul fondo. Al 63’ la Roma raggiunge l’obiettivo di siglare il terzo goal. Manolas s’invola sulla destra e con uno slalom si libera degli avversari, poggia in area per Gervinho che con un diagonale batte per la terza volta Karnezis! E’ il 3 a 0 per la Roma! Subito dopo mister Garcia sostituisce l’ivoriano per la meritata standing ovation, al suo posto Iturbe. Subito dopo, Garcia dà un po’ di respiro a Manolas che esce dal campo tra gli applausi, al suo posto il giovane Gyomber. La Roma sembra appagata dal risultato e controlla la gara. L’Udinese prova invece a ridurre il passivo e si fa avanti con più decisione tanto è vero che al 77’ accorcia le distanze con Thereau che si presenta, dopo una bellissima triangolazione di gioco, solo davanti a Szczesny che non può fare nulla. Al 79’ per la Roma esce anche Florenzi che lascia la fascia di capitano a Maicon, al suo posto Vainqueur. La Roma ora appare piuttosto sbilanciata e l’Udinese prova ad essere sfacciata con giocate insistenti. All’81’ gran tiro da fuori di Iturbe, Karnezis stavolta si supera, la sua splendida parata sventa il pericolo per la sua squadra. Sugli spalti, negli ultimi minuti di gioco, i tifosi della Roma provano la solita sensazione di tensione, quando ormai la partita sembra decisa, cominciano dei brividi inconcepibili che fanno presumere il peggio. Ma per fortuna per loro i minuti scorrono più veloci del solito perché la Roma esercita un confortante possesso palla che porta la partita al termine dopo 4 minuti di recupero decretati dall'arbitro Russo.

La Roma si conferma capolista, ma dietro, Inter, Fiorentina e Napoli non mollano e seguono a due punti. Cadono Lazio e Juve rispettivamente con Atalanta e Sassuolo. Sabato prossimo impegno importante per i giallorossi che andranno a far visita ai nerazzurri al Meazza. Ancora una prova generale per capire se è l'anno buono?