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Genova - Sfumato il sogno della Champions League, per la Roma era fondamentale ripartire in campionato e lasciare aperta così la corsa scudetto. L’appuntamento per i giallorossi era tutt’altro che facile e scontato, il Genoa è infatti una delle squadri migliori di questo campionato, con tutte le carte in regola per mettere in difficoltà anche le grandi e per ottenere il terzo posto.

Mister Garcia, visto anche il livello di difficoltà dell’incontro, per l’occasione è rimasto fedele al solito 4-3-3, con Florenzi, Gervinho e Ljajic preferiti a Totti e Destro. Gasperini ha risposto schierando anche lui un 4-3-3, con Falque, Matri e Perrotti in attacco.

Nel primo tempo, complice anche il pareggio della Juventus contro la Sampdoria all’ora di pranzo, la Roma è entrata in campo con quella grinta che mancava forse da alcune partite e ha dominato sulla squadra di casa, schiacciandola nella propria metà campo. Dopo vari tentativi di ripartenze, la Roma ha creato al 29’ l’occasione per passare in vantaggio: Pjanic ha servito Nainggolan , che però è stato atterrato da Perin con conseguente espulsione dell’estremo difensore genoano e calcio di rigore in favore dei giallorossi. L’occasione non è stata però sfruttata da Ljajic, che con un tiro poco angolato, si è fatto respingere il tiro dal subentrato Lamanna, lasciando così invariato il risultato. L’occasione del goal non ha però tardato ad arrivare e al 40’, grazie ad un cross perfetto da parte di Maicon, Nainngolan, con una mezza girata al volo di destro, ha trovato la porta portando così la Roma in vantaggio e confermandosi come uno dei migliori giallorossi di questa stagione.

La ripresa è iniziata con l’espulsione di Gasperini per proteste durante l’intervallo e con il dominio della Roma sulla squadra di casa. Tuttavia, nonostante le numerose occasioni da goal, i giallorossi non sono riusciti a trovare il raddoppio e a concludere la partita e sul finale hanno lasciato sempre più spazio al Genoa. La squadra di casa infatti, risistemata con un 3-4-2, ha tentato di agguantare almeno un pareggio e di mettere in difficoltà una Roma ormai molto stanca. L’unica occasione degna di nota si è però presentata nei minuti conclusivi, quando l’arbitro vedendo un tocco inesistente di Holebas, ha regalato un calcio d’angolo al Genoa. Proprio su questo corner, Rincon, posizionato sul secondo palo, ha insaccato un goal in fuorigioco, annullato subito da Banti che pochi secondi, con il triplice fischio, ha chiuso la gara.

La Roma ha portato così a casa una vittoria importantissima, sia per l’umore che per il campionato, infatti sfruttando il pareggio della Juventus contro la Sampdoria, i giallorossi si sono portati a meno uno dal primo posto, lasciando di fatto aperta ogni possibilità in vista del girone di ritorno.

Genoa (4-3-3): Perin; Roncaglia, De Mai (24’st Pinilla), Burdisso, Antonelli; Rincon, Bertolacci, Sturaro; Falque (30’ pt Lamanna), Matri (1’st Edenilson), Perrotti. All: Gasperini.

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Yanga-Mbiwa, Astori, Holebas; Pjanic, Nainggolan, Keita; Florenzi, Ljajic (31’ st Totti), Gervinho (38’ st Iturbe). All. Rudi Garcia.

Arbitro: Banti di Livorno

Reti: 40’ pt Nainggolan - Ammoniti: Pinilla, Perrotti, Astori, Yanga-Mbiwa, Pjanic - Espulsi: Perin al 30’ pt, Gsperini nell’intervallo - Spettatori: 20.055