
- Scritto da Bruno Bertucci
Con il campionato alle spalle ed un mondiale alle porte, diversi calciatori hanno espresso i primi mal di pancia riscaldando subito il mercato.
Il primo è stato Jankto, il centrocampista dell’Udinese ha accusato il padre del patron Pozzo di averli relegati in hotel per solidificare il rapporto all’interno del gruppo. Il giocatore bianconero interesserebbe e non poco a Fiorentina che dovrà salutare il capitano Badelj e punta i riflettori su Nuytinck) e Bologna, ma lui gradirebbe una meta estera (Premier o Bundes).

- Scritto da Alessandro Maria Savoia
Il Gruppo A dei Mondiali 2018 vede scontrarsi i padroni di casa, l’Egitto di Salah, l’Uruguay e l’Arabia Saudita. Un gruppo abbastanza equilibrato che vede favorite Uruguay e Russia (se non altro perché padrone di casa) ma con l’Egitto a fare da terzo, pericoloso, incomodo. Più svantaggiata, almeno in partenza, l’Arabia Saudita.
Partiamo dai padroni di casa, guidati da Stanislav Salamovič Čerčesov, allenatore russo con una carriera definita dai più “molto debole”. Ex portiere sovietico, dall’ottima storia in patria, non si può dire lo stesso della carriera in panchina: i risultati migliori sono arrivati in Polonia, al Legia Varsavia, con campionato e coppa conquistati.

- Scritto da Redazione
Sul campo neutro di Firenze la Roma esce, purtroppo, sconfitta nell'ultima partita dei Playoff che consentiva l'accesso alla serie A.
Contro il Sassuolo finisce 3 reti a 0, ma risultato bugiardo. La Roma ha giocato alla pari per tutti i 90 minuti (finiti 0 a 0) contro una squadra già in serie A e non si è affatto notata la differenza di categoria, anzi, diverse le occasioni create dalle giallorosse. Ai supplementari alcuni episodi a favore del Sassuolo hanno deciso la gara. Sull'uno a zero le capitoline han continuato a macinare gioco, ma il (dubbio) rigore nel secondo tempo supplementare ha spezzato le gambe e i sogni giallorossi. Ininfluente il terzo goal arrivato a partita ormai decisa.

- Scritto da Bruno Bertucci
40 milioni di motivi e forse anche di più, hanno spinto Lazio e Inter oltre le loro doti tecniche, per regalare un briciolo di gioia ai loro tifosi dopo un'annata di chiari-scuro.
I biancazzurri hanno visto il cammino miracoloso dei cugini romani, mentre i nerazzurri hanno osservato nuovamente i nemici piemontesi rivincere il tricolore. L'ultima slot europea se la prende l'Inter, con un 3 a 2 da cardiopalma. Per ciò che concerne la lotta salvezza, è il Crotone ad accompagnare Hellas Verona e Benevento nella serie cadetta.

- Scritto da Bruno Bertucci
Ultimo capitolo di un campionato che ha avuto lo stesso risvolto degli ultimi anni.
La Juventus giocherà all’Allianz Arena festeggiando il suo settimo scudetto di fila, contro un Hellas che saluta la Serie A dopo appena un anno di permanenza. Nonostante alcune defaiance dei piemontesi, il valore aggiunto della programmazione a lungo termine e la mentalità pragmatica del suo tecnica l’hanno coronata per l’ennesima volte come la società regina d’Italia. Non ce ne vogliano partenopei e romani, ma la strada è ancora lunga anche se qualcosa si sta muovendo.
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