
- Scritto da Tony Bart
Dopo la partita di Coppa Italia di giovedì scorso contro il Genoa, nella quale ha conquistato l’accesso ai quarti di finale, la Roma torna in campo e di nuovo all’Olimpico.
A farle visita una squadra ostica, la Fiorentina di Italiano. Mourinho deve fare a meno di Zaniolo colpito da virus intestinale. Davanti schiera Abraham e Dybala mentre in panchina siedono due valide alternative: Belotti e il neoacquisto Solbakken. A centrocampo viene ancora preferito Bove dal primo minuto. E’ chiaro l’interesse di mister Mourinho per il giovane giallorosso, un interesse condiviso con la società. Italiano deve fare a meno di Cabral infortunato e sceglie Kouamé con Jovic come prima punta. L’Olimpico si presenta ancora una volta con un sold-out, oltre 60.000 gli spettatori.

- Scritto da Bruno Bertucci
Quando ci si abitua ad una dimensione è complesso cercare di cambiare una mentalità intrisa di speranza ma ricolma di delusioni sportive.
Le rivoluzioni sono - spesso - dure da affrontare per modificare un'attitudine sportiva. La nuova presidenza della Roma, però, sta provando con tutti i mezzi a disposizione a entrare nella testa dei tifosi (sia per conoscere meglio la Piazza che per cercare di trovare la chiave di volta per far crescere la società stessa).

- Scritto da Tony Bart
Quella vista contro il Milan è stata una Roma finalmente determinata.
Non è stato facile pareggiare contro una squadra lanciata all’inseguimento della capolista. Il Milan aveva delle motivazioni importanti anche perché non è più in solitaria al secondo posto. La Juventus, portando a casa l'ottava vittoria consecutiva, si è piazzata decisamente al secondo posto e venerdì prossimo avrà la possibilità di accorciare ancora di più la classifica nei confronti del Napoli visto che nel programma della 17esima giornata c’è proprio Napoli vs Juventus. Ma tornando ai giallorossi, contro i rossoneri si sono risvegliate le consapevolezze dei suoi giocatori.

- Scritto da Tony Bart
Dopo Paolo Rossi ci lascia un altro Campione del calcio italiano, Gianluca Vialli.
A soli 58 anni è morto oggi in una clinica londinese stroncato da una malattia incurabile con cui combatteva dal 2017. Una persona sempre gentile e mai fuori le righe. Un Campione rispettato dagli avversari e, soprattutto, dalle tifoserie avversarie. Ha giocato nella Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. In quest’ultima squadra è stato anche allenatore. Ricorderemo le sue gesta calcistiche ma anche la sua grande disponibilità e pacatezza in ogni occasione.

- Scritto da Tony Bart
E’ un nuovo inizio per il Campionato di Serie A quello del 4 gennaio 2023. Da qualche settimana si sono conclusi i mondiali e tornano le passioni più importanti per i tifosi delle squadre di club.
All’Olimpico ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni per una partita non proprio di cartello, Roma vs Bologna. La AS ROMA, prima di ogni cosa, saluta in modo ufficiale il campione e uomo Sinisa Mihajlovic. Tutto lo stadio gli tributa un applauso infinito proprio a dimostrazione di ciò che ha lasciato al calcio e non solo, come calciatore, uomo e maestro di vita. Un ricordo anche per Pelè nel minuto di silenzio prima del fischio d’inizio.
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