Oggi è l’8 marzo, è la festa delle donne. I buoni propositi da parte degli uomini verso le donne in questo giorno sono sempre ben disposti. Si scrivono belle parole, si regalano fiori, si è estremamente gentili, ma poi, purtroppo, nel corso dell’anno ci si dimentica molto facilmente dei buoni propositi che nascono e, inesorabilmente, muoiono in questo giorno. Il fenomeno del femminicidio è ormai dilagante. Nei confronti dell’essere più bello, elegante, affascinante del nostro pianeta, il mondo percorre la strada inversa.

Ci sono ancora donne in oriente che sono costrette a nascondere il proprio viso, mentre in occidente sono preda della furia omicida di uomini senza pietà e soprattutto senza rispetto!

Allora ricordiamo tutti il vero motivo di questa festa, non fermiamoci a regalare mazzetti di mimose, facendo tra l’altro scempio di questa meravigliosa pianta, cerchiamo di essere così buoni, affettuosi e comprensivi sempre e non solo l’8 marzo.

Fermiamoci ogni giorno per accogliere, valorizzare e favorire ancor più le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, abbandoniamo le discriminazioni e combattiamo le violenze a cui sono ancora soggette in tutte parti del mondo. Celebriamo oggi il vero senso di questa festa. In strada, in ufficio, nelle nostre case, la donna esige rispetto!

“Chi dice donna dice danno”, ma poi nessuno valuta quello che DANNO, facciamolo oggi per tutto l’anno!