Foto: ANSA

Flushing Meadows (USA) - La nostra Sara non ce l’ha fatta. L’azzurra è stata travolta dalla potenza della danese. La Wozniacki (#11) approda dopo tre anni in una semifinale di uno Slam. Aveva già dimostrato di essere in forma, ma nessuno si sarebbe aspettato un risultato simile: 60 61 a suo favore! La tennista romagnola non è entrata mai in partita ed ha racimolato un solo game.

A fine gara la sua dichiarazione in conferenza stampa la dice tutta: "E' stata più forte di me soprattutto fisicamente, questa è stata la differenza più grande…lei è una giocatrice intelligente, solida, ordinata, spinge sempre la palla e non fa mai errori. Se gioca così penso possa vincere il torneo. Mi ha battuto sotto l'aspetto fisico, c'era troppa differenza tra noi. Mi ha ammazzato, già dopo i primi tre game boccheggiavo. Ho cercato di cambiare qualcosa nel secondo set, ho provato ad essere più aggressiva, a cercare più la rete, ma non ci sono riuscita. Sapevo che era molto in forma, ma non così tanto...speravo sbagliasse qualcosina, invece oggi non ha fatto neanche un errore. Io ho sbagliato all'inizio a giocarle troppo sul rovescio, ho provato a cambiare, ma ero già un po' cotta. C'era tanto vento, ma c'era per tutte e due. Lei non ha problemi con il vento, è intelligente e sa come gestirlo. E' stata brava anche sotto quell'aspetto”.

Ora a difendere i colori azzurri non resta che Flavia Pennetta che in nottata (ora italiana) affronterà la n. 1 del mondo Serena Williams. E’ certo che le speranze di vedere una italiana in semifinale non sono molte considerata la difficoltà dell’incontro, ma Flavia in passato, attraverso la sua grande tenacia, è riuscita a sorprenderci, chissà che non lo farà ancora.