Non è cominciato sotto i migliori auspici per i colori azzurri il primo torneo master mille della stagione, quello californiano di Indian Wells. Infatti sia Sonego prima che Fognini, poi sono stati eliminati rispettivamente dall’australiano Jeson Kubler e dallo statunitense Ben Shelton.

Sarà una competizione molto importante per stabilire in che condizioni atletiche si presenteranno Lorenzo Musetti, proveniente da un inizio stagione piuttosto deludente sulla terra rossa e Matteo Berrettini, strapazzato da Rune al suo rientro dopo gli Australian open, prima di lamentare un fastidio al polpaccio. Il romano, al primo turno, se la dovrà vedere con il nipponico Taro Daniel, avversario ampiamente alla sua portata mentre il carrarino, al primo turno, troverà il francese Adrian Mannarino. L’azzurro più in forma sembra l’altoatesino Jannik Sinner, artefice di un inizio stagione scoppiettante e l’unico ad aver vinto un sei contro Medvedev, che esordirà con il francese Gasquet.

Fra i favoriti del torneo, che vede la defezione di Rafa Nadal per infortunio e Nole Djokovic, causa l’impossibilità di entrare negli Usa per le leggi sul covid-19, c’è proprio il russo, vincitore di tre tornei consecutivi. Un gradino sotto i vari Rune, Tsisipas, Aliassime e il vincitore della scorsa edizione, il ‘padrone di casa’ Fritz, con il possibile exploit di Sinner. Per lo spagnolo ex numero uno del mondo Carlos Alcaraz, reduce da una serie di infortuni, va fatto un discorso a parte. Sarà interessante capire, anche per lui, come si presenterà ai nastri di partenza. Nota di cronaca: dal 20 marzo, giorno in cui verranno aggiornate le classifiche, Rafael Nadal non sarà più nei top ten del ranking ATP, interrompendo il record assoluto di presenze di 912 settimane, quasi 18 anni, che detiene davanti a ‘Jimbo’ Connors, secondo con 788 settimane di permanenza fra i primi 10 del mondo.