In uno scenario particolare, come quello che solo il Mugello sa regalare alla MotoGP, le stime parlano di 100mila tifosi tra spalti e prati, Jorge Lorenzo iscrive per la terza volta consecutiva il proprio nome tra i vincitori di GP per il Campionato 2015.

Scarperia (FI) - Il pilota spagnolo della Yamaha, che in pratica ha corso i 23 giri della gara in solitario, mette in riga la Ducati di Andrea Iannone e la Yamaha di Valentino Rossi, ancora leader del Mondiale ma adesso con soli 6 punti di vantaggio sul maiorchino (118 a 112).

 

Lo spagnolo dopo tre giri aveva già quasi due secondi di vantaggio, aumentati inesorabilmente passaggio dopo passaggio, confermando così la sua personale splendida forma, mostrata fin dalle prime prove libere del venerdì, oltre che il buon feeling che ha con il mezzo. Il buon lavoro della Yamaha è confermato anche dall’ottimo terzo posto di Valentino Rossi, che partiva dalla ottava piazza, e dell’inizio del mondiale è sempre salito a podio. Assegnato in anticipo il primo posto, la lotta principale è stata quella per la seconda piazza, con Andrea Dovizioso, Marc Marquez e Andrea Iannone racchiusi in pochi decimi. Scattato in maniera pazzesca dalla quinta fila – alla prima curva era già sesto, con una frenata alla San Donato senza un domani! – Marquez ha guidato alla sua maniera, ben al di sopra del potenziale della sua Honda, con sorpassi incredibili alla prima staccata, ma anche con traiettorie uniche, sempre rischiose, fino alla caduta del 18esimo giro, quando era secondo. Marquez è così, e dopo solo sei gare, c’è chi dice che il suo mondiale è già finito, staccato di 49 punti da Rossi e 43 da Lorenzo. Poco prima, al 14esimo giro, era stato costretto al ritiro Andrea Dovizioso per un problema tecnico: un peccato perché il pilota Ducati sembrava quello messo meglio sul passo, ma in gara non è stato troppo efficace, forse anche condizionato da una caduta nel giro di ingresso del warm up che potrebbe avere avuto conseguenze sulla moto.

 Sul podio del Mugello, dopo una bellissima gara nonostante i problemi alla spalla sinistra infortunata durante i test sulla pista toscana di due settimane fa, la Ducati è presente però grazie ad Andrea Iannone, che festeggia il suo miglior week end della carriera in MotoGP. Il pilota di Vasto torna a casa con un secondo posto e due record, quello del miglior tempo assoluto in qualifica e la velocità massima più alta (350,8 Km/h) al Mugello: ‘Questo è stato il miglior week end della mia carriera nonostante le mie vittorie passate nelle altre categorie. Il merito è mio e della Ducati che ha creduto in me’ dirà al termine della gara.

Liberatosi di Marquez e Dovizioso, Iannone ha comunque dovuto sudare per conquistare il secondo posto, suo miglior risultato in MotoGP, perché Valentino Rossi, partito malissimo dalla terza fila (alla prima curva era 13esimo), ha fatto una delle sue rimonte, che si è fermata a un secondo dall’amico della Ducati. Per come si era messa, è un terzo posto molto prezioso, ma per tenere testa a questo Lorenzo ci vuole un altro Rossi.  

Al suo quarto podio in sei gare (ma ci sono anche due vittorie), Rossi fa un bilancio del suo Mugello. «Correre qui davanti a tutti questi fan miei - ha detto Rossi - e della Ducati è bellissimo. Sono venuti a vedermi in tanti anche perché sono in testa alla classifica e anche dalla pista il calore del pubblico è stato incredibile. Abbiamo passato un terzo di stagione e se mi avessero detto all’inizio dell’anno che saremmo arrivato al Mugello con questi risultati non ci avrei creduto. La Yamaha si dimostra ancora una volta la moto migliore quest’anno, mentre la stagione di Marquez è incredibile. L’anno scorso ha dominato, mentre ora continua a fare errori. Ma Marc è forte, anche se per il momento mi preoccupa Lorenzo. La prossima gara è a Barcellona, bisognerà che mi inventi un altro passaggio all’ultimo come nel 2009, ma non sarà così facile». 

Ottimo, per il morale soprattutto, il quarto posto di Dani Pedrosa, che guidando in maniera completamente differente al suo solito, ha conquistato il miglior risultato di Casa Honda con una gara più che dignitosa.

 

La classifica del Mondiale Piloti  dopo Il GP d’Italia 2015

1  Valentino Rossi (Movistar Yamaha) 118 punti

2  Jorge Lorenzo (Movista Yamaha) 112 punti

3  Andrea Dovizioso (Ducati) 83 punti

4  Andrea Iannone (Ducati) 81 punti

5  Marc Marquez (Repsol Honda) 69 punti

6  Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3) 57 punti

7  Cal Crutchlow (CWM LCR Honda) 47 punti

8  Pol Espargarò (Monster Yamaha Tech 3) 41 punti

 

La classifica Costruttori dopo Il GP d’Italia 2015

 Yamaha  141

Ducati     106

Honda     98

Suzuki     47

Yamaha Forward  10

Aprilia     5