La Formula Uno riparte dopo la sosta estiva, a casa di Max Verstappen nel GP di Zandvoort.
Nelle prime prove libere partono subito forti le McLaren con l’ormai solita doppietta targata Norris-Piastri. Sorprendono le Aston Martin che surclassano Albon ed il padrone di casa. Lontane, in questa prima sessione, le Ferrari. Le seconde prove libere mettono alcuni puntini sulle i con Norris in testa con un buonissimo 1’09.89 di poco inferiore a Fernando Alonso.
Dietro Piastri e George Russell con Max Verstappen solo quinto. Il Cavallino si migliora rispetto alla prima uscita ma ancora non basta con Hamilton sesto e Leclerc ottavo. Le qualifiche confermano il dominio della McLaren con Oscar Piastri che conquista la pole position sul compagno di squadra Lando Norris registrando un 1:08.662 di 00.012 inferiore rispetto al rivale. Max Verstappen tiene vivo l’interesse di questo campionato andando a podio davanti un incredibile Hadjar, il quale surclassa George Russell, Leclerc ed Hamilton.
La gara è tutto un susseguirsi di emozioni e di dramma sportivi con il ritiro di Lewis Hamilton e l’errore di Antonelli che costa la gara a Charles Leclerc, già è storia la foto del monegasco seduto sull’erba che riflette sul proprio futuro. Verso il finale di gara il clamoroso ritiro di Lando Norris, il quale consegna virtualmente il mondiale ad Oscar Piastri (vincitore del gran premio e autore del giro veloce). Max Verstappen si prende il secondo posto mentre Hadjar conquista il suo primo podio e ben 15 punti in cascina. Russell, Albon, Bearman, Stroll, Alonso, Tsunoda ed Ocon gli altri piloti a punti. Buono l’undicesimo posto di Colapinto con la Alpine. Piastri allunga in classifica con 309 punti mentre Norris rimane fermo a 275. Aumenta il bottino Verstappen che allunga su Russell (205 contro i 185). La McLaren ancora in testa per ciò che concerne il titolo costruttori a 584 punti con la Ferrari seconda a 260 e la Mercedes che recupera terreno a 248.