Dopo il Gran Premio di Spagna che ha visto trionfare Oscar Piastri con la sua McLaren è tempo di spostarsi oltre l’Oceano in direzione Canada.
La gara comincia con un Max Verstappen in grande forma, in grado di mettersi davanti a tutti nelle prime prove libere facendo registrare un buon 1:13.193; di poco dietro Albon e Sainz. Poche le emozioni nella prima giornata, eccezion fatta per un incidente occorso a Charles Leclerc che gli ha fatto saltare le FP2. Poco più tardi sarà George Russell a surclassare tutti quanti girando in 1:12.123 arrivando due decimi davanti a Lando Norris e 28 al compagno di scuderia Kimi Antonelli. Verstappen è riuscito ad abbassare il cronometro (1:12.666) ma si posizione dietro l’ottava posizione occupata da Lewis Hamilton. Nella FP3 prima delle qualifiche cambiano gli equilibri con Lando Norris in testa ad 1:11.799, a soli 78 decimi Charles Leclerc che con la sua Ferrari compie una piccola impresa dopo la debacle del primo giorno. George Russell segue al terzo posto mentre Lewis Hamilton sale al quarto davanti ad un Max Verstappen che promette una qualifica agguerrita.
Pole da leggenda per George Russell
Le qualifiche partono con il botto con due esclusioni eccellenti come Pierre Gasly e Carlos Sainz rispettivamente al ventesimo ed al diciassettesimo posto. Nella top ten si apre con Albon sulla Williams e l’ottimo Hadjar, il quale continua a stupire per il suo stile di guida particolare e pulito. Nelle zone alte Charles Leclerc conquista il primo posto momentaneo ma viene surclassato da altri sette piloti. Lando Norris settimo dietro a Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Quarta posizione conquistata da Kimi Antonelli quasi sul finire delle qualifiche ed Oscar Piastri che termina al terzo posto con un ottimo 1:11.391. Seconda posizione per Max Verstappen (1:11.059) che si vede togliere la pole position da George Russell che scende sotto l’1:11 facendo registrare un eccellente 1:10.899.
La Mercedes surclassa i rivali
A sorpresa cambiano gli equilibri nel weekend canadese con una prima parte di gara poco avvincente e l’errore di Lando Norris che rischia di compromettere la sua corsa al Mondiale. Il pilota Papaya fa compagnia a Lawson ed Albon. entrambi costretti al ritiro mentre stupiscono i nove piloti doppiati dai primi otto con l’incredibile ultimo posto di Hadjar con la sua Racing Bulls. Vince George Russell, autore di una prestazione maiuscola, il quale riesce a dare 0.228 secondi di distacco a Max Verstappen che cerca invano il sorpasso dall’inizio alla fine. Splendid il primo podio in carriera dell’italiano Kimi Antonelli, zittendo così le critiche che gli sono piovute addosso nelle ultime settimane. Certo è che quando il diciottenne arriva sul podio non è perchè ha superato il compagno di squadra bensì è tutta la scuderia che procede bene nel complesso. Quarta posizione per Oscar Piastri che mette da parte punti preziosi in ottica campionato, così come è discreto il lavoro di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, rispettivamente al quinto e sesto posto. Di nuovo a punti Fernando Alonso. Il giro veloce viene conquistato da Russell con un buonissimo 1:14.119.
Campionato aperto ma non troppo
Prime prove di fuga per Piastri che sale a quota 198, al secondo posto il compagno di scuderia che perde parecchio terreno rimanendo a 176. Max Verstappen tenta di insediare e di invertire gli equilibri ma in questo modo diventa veramente dura, terza posizione a 155 punti, braccato da Russell a 136. Sale Leclerc a 104. Per quanto riguarda le scuderie, archiviato il primo posto targato McLaren (374), la Mercedes sorpassa nuovamente la Ferrari salendo a 199 punti contro i 183 del Cavallino. Dietro la Red Bull a 162 trascinata dal solo Verstappen.