In Catalogna scende in pista la Formula 1 prima della mini-pausa, il calore degli appassionati iberici ha pochi eguali nel globo.
Nuove direttive riguardo le ali, con la curiosità mediatica per eventuali nuovi equilibri ma la certezza - strategica o meno lo vedremo sul campo - di non veder modificato nulla di sostanziale. Nel primo giorno di Prove Libere Lando Norris vola rispetto agli altri con 1:13.718, davanti ad un buonissimo Max Verstappen e Lewis Hamilton, il quale prosegue con le polemiche con il muretto dei box.
Charles Leclerc quarto si posiziona davanti alla McLaren di Oscar Piastri. Nella FP2 cambiano le posizioni con Oscar Piastri che sale in cattedra diminuendo il giro veloce del compagno di squadra arrivando ad 1:12.760 mentre corre veloce George Russell e Max Verstappen. FP3 che fa alzare il livello competitivo: le Papaya al comando con Oscar Piastri davanti a Lando Norris e Charles Leclerc che spinge al massimo la Ferrari surclassando George Russell e Max Verstappen. Si attendono con piacere le qualifiche per assistere al reale passo delle macchine che si sono alternate nei primi giri in testa con la McLaren sempre dominante nonostante le verifiche imposte dalla FIA.
Qualifiche che cominciano con un piccolo problema tecnico per Franco Colapinto, il pilota Alpine concluderà al diciannovesimo posto, peggio di lui solo Tsunoda. Fa notizia l’eliminazione di Carlos Sainz che partirà dalla diciottesima posizione. Bearman non va oltre il quindicesimo posto mentre Bortoleto riesce ad avvicinarsi ai primi dieci in qualifica. Fernando Alonso viene osannato dal pubblico di casa e con un buon 1:12.641 riesce a partire decimo. Hadjar subito prima con Pierre Gasly in ottava posizione. Dubbi sulla scelta di Charles Leclerc che arriva dietro ad Antonelli e Lewis Hamilton. Fase finale ad alta tensione con George Russell che quarto con Max Verstappen che riesce a strappargli la terza posizione mentre Oscar Piastri ruba lo scettro a Lando Norris facendo registrare un 1:11.546 contro 1:11.755. Altra doppietta per la McLaren che parte con il favore dei pronostici, nonostante la modifica coercitiva alle ali. Il pilota Red Bull ha tentato in tutti i modi di partire in pole position invano, il buon tempo conquistato non riesce a modificare le carte sul tavolo.
Gara a sprazzi divertente con una partenza a mille da parte delle McLaren con Oscar Piastri che si prende la prima posizione senza mai lasciarla. Succede un po’ di tutto, con la bagarre tra Lewis Hamilton e Charles Leclerc, l’inglese non lascia passare il monegasco salvo poi dover fare marcia indietro e seguire le indicazioni provenienti dai box. Kimi Antonelli è costretto a ritirarsi a causa di un problema al motore della Mercedes - problemi alla Freccia d’Argento che stanno diventando sempre più frequenti. Botte da orbi nei giri finali con Max Verstappen che sbanda e si fa superare da Leclerc, l’olandese nel difendersi tocca la gomma del Ferrarista; qualche istante dopo vedendosi attaccato da George Russell lo colpisce tanta è la veemenza nella guida. Decurtazione dei secondi e decima posizione, in un weekend in cui lo abbiamo visto molto nervoso. Alonso conquista in casa i suoi primi punti stagionali mentre Hamilton è relegato in sesta posizione, superato da un ottimo Hulkenberg. Russell riesce ad arrivare quarto, dopo la penalizzazione ai danni dell’olandese. Leclerc in terza posizione dietro solo alle Papaya con Piastri che dà 2.471 secondi al compagno di scuderia. Piastri conquista anche il giro veloce segnando un 1:15.743 portando a casa 25 punti importantissimi. Nella classifica generale Piastri allunga sul compagno di scuderia portandosi a quota 186, dieci lunghezze più dietro Norris. Max Verstappen mantiene la terza posizione con 137 punti ed un po’ di rammarico mentre Russell (111 punti) si vede tampinare da Leclerc che sale a quota 94. Giornata positiva per la Ferrari che in un colpo solo supera Mercedes e Red Bull salendo a 165 punti, troppi per impensierire la McLaren.