Matchnews ha seguito con trepidante attesa, in streaming sui canali ufficiali della Ferrari, la presentazione della nuova monoposto.

Dopo anni si ritorna alle origini e da Maranello ci si sposta al teatro di Reggio Emilia. Si parte con il botto grazie all'Ad Camilleri che ci racconta di come la prossima stagione sarà piena di insidie con una concorrenza elevatissima, il terzo posto dello scorso anno non è andato giù più di tanto. Il microfono passa a Binotto il quale ci espone il significato esplicito del nome scelto: "SF1000".

I 1000 GP sono un onore per tutto il panorama italiano e dona lustro ad una macchina che ha scritto in calce il suo nome su questo sport; ci racconta, inoltre, di come il 2020 sia un anno con due sfide: la prima in pista e l'altra in progettazione (per via dei cambiamenti che avverranno nel 2021). Si accendono le luci ed il nuovo mostro con un cavallino rampante prende il sopravvento: rossa e brillante, è già una star. Vettel e Leclerc sono già impazienti di domarla e farle superare quei limiti che riporterebbero l'iridato a Maranello. Chiude Elkann dicendo "siamo l'Italia e siamo molto orgogliosi di rappresentarla nel mondo". Si prospetta una stagione interessante ma, in vista dei grossi cambiamenti che avverranno nel 2021 potrebbe essere la falsariga di quello che abbiamo avuto modo di vedere l'anno passato. Non possiamo che attendere l'inizio della Formula 1, consci che ci sarà una nuova freccia rossa in pista.