Barysaŭ (BLR) - Ci risiamo. La Roma anche questa volta ha compiuto il solito errore: sottovalutare il proprio avversario, mettendo così a rischio la qualificazione per gli ottavi di finale di Champions League. Proprio nell’incontro del girone, quello contro il Bate Borisov, che sembrava più semplice da affrontare, i giallorossi hanno perso l’occasione di portare a casa il punteggio pieno. E’ scesa in campo una squadra ben lontana da quella vista contro il Barcellona.

Una squadra che soprattutto nel primo tempo non ha neanche provato a lottare per il raggiungimento dell’obbiettivo, prendendo ben tre goal nel giro di 45 minuti. Ad influire, oltre ad una poca motivazione, è stato sicuramente un errore da parte di mister Garcia nella scelta della formazione da mandare in campo: un 4-3-3 con il tridente Gervinho- Salah- Iturbe (tutt’altro che pronto ad affrontare una sfida di questo livello). Yermakovich ha risposto con un 4-2-3-1 schierando il tridente Stasevich- Gordeichuk-M. Volodko alle spalle di Signevich.

Nei primi minuti la Roma sembrava aver iniziato con il piede giusto. All’8’ i giallorossi si sono fatti sorprendere da una veloce triangolazione sulla sinistra, finita con un tiro di Gordeichuk sulla traversa, trasformato poi in rete da Stasevich. Nemmeno il tempo di tentare di riparare il danno che gli uomini di Garcia al 12’ si sono trovati sotto di due goal per opera di una sassata di sinistro di Mladenovic dai 30 mt, che ha letteralmente colto impreparato il portiere giallorosso. Da questo momento in poi il Bate si è chiuso molto bene ed ha concesso molto poco alla Roma che ha tentato una pallida reazione, con tre tiri da fuori di Iturbe e una punizione di Pjanic. Nonostante giocassero più sulla difesa, i bielorussi sono comunque riusciti a mettere a segno il terzo goal firmato ancora Mladenovic e a chiudere il primo tempo con un vantaggio di tre goal.

Per tentare di arginare il danno Garcia prima dell’ intervallo (con estremo ritardo) ha inserito Iago Falque al posto di Vainqueur, e subito dopo la pausa Torosidis al posto di Iturbe, trasformando la formazione in un 4-2-3-1. Il cambio di strategia è sembrato funzionare e dopo essere andati vicino al goal con Florenzi e Falque, i capitolini hanno accorciato le distanze con un destro in girata di Gervinho. Da questo momento la Roma ha ritrovato l’energia. Al 73’ Salah, servito in area da Pjanic, ha fallito un goal praticamente fatto. A ridare la speranza ci ha però pensato Trosidis all’82’ trasformando in rete un cross sulla sinistra di Digne, riaprendo così la gara. A chiuderla però la Roma non ci è riuscita, neanche con un tiro di Florenzi che ha picchiato sulla parte inferiore della traversa, facendo tornare la palla in campo. Tanti errori, sommati ad un po’ di sfortuna, hanno posto davanti alla Roma una strada che ora è tutta in salita.

Bate Borisov- Roma 3-2

Bate (4-2-3-1): Chemik;Polyakov, Milunovic, Dubra, Mladenovic; Nikolic (41’ st Volodko), Yablonski; Stasevich, Gordeichuk (25’ st Hleb), M. Volodko (39’ st Rios); Signevich. All Yermakovich

Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi (45’ st Soleri), Manolas, De Rossi, Digne; Pjanic, Vainqueur (38’ pt Falque), Nainggolan; Iturbe (1’ st Torosidis), Gervinho, Salah. All. Garcia

Arbitro: Clattenburg (GB) - Ammoniti: Digne, Milunovic, De Rossi, Torosidis, Manolas, Gervinho, Doubra. - Spettatori: 12.000