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Dopo la delusione in Europa League, determinata dalla sconfitta casalinga per 0-2 contro il Bayer Leverkusen che compromette seriamente l’accesso alla finale, all’Olimpico si presenta la Juventus.

Una partita più importante per i giallorossi che per i bianconeri ai quali basta conquistare soli tre punti nelle prossime quattro partite per accedere alla Champions League della prossima stagione. Roma vs Juventus è ormai una classica sfida del Campionato di Serie A. L’inizio dell’accesa rivalità tra le due squadre risale all’inizio degli anni ’80 quando la Roma, guidata da Niels Liedholm, cominciava a farsi rispettare e a far dimenticare quando veniva definita la “rometta”.

In quegli anni le due compagini erano guidate da Paulo Roberto Falcao, Bruno Conti e Roberto Pruzzo da una parte e da Michel Platini, Paolo Rossi e Gaetano Scirea dall’altra, per fare qualche nome. Da quel tempo in poi, fece molto il goal annullato a Turone a Torino nella stagione ’80 – ’81, la tensione di questa partita è stata sempre di altissimo livello.  

Se la Roma è reduce da una sconfitta che brucia, la Juventus, molto contestata dai suoi tifosi nelle ultime settimane, non vince in trasferta da sei turni (tre pareggi e tre sconfitte).

Le due squadre si presentano a trazione anteriore. Allegri mette in campo Chiesa, Vlahovic e Mckennie. DDR fa a meno di El Shaarawy e Mancini e schiera dal primo minuto Baldanzi. Il mister giallorosso non rinuncia ai due top player Dybala e Lukaku entrambi investiti di voglia di riscatto verso i bianconeri. Sulle fasce Kristensen e Angelino. Tornano N’Dicka e Llorente. A centrocampo il trio inamovibile Pellegrini-Cristante-Paredes. Tra i pali Svilar.  

Ogni volta, prima che inizi la partita, l’inno della Roma emoziona scuotendo i cuori dei tifosi e soprattutto quello dei giocatori giallorossi in campo. La partita inizia con le due squadre che si sfidano a viso aperto. La prima occasione, clamorosa, è per la Juventus al 7’. Chiesa serve un assist al centro dell’area per Vlahovic, ma l’attaccante serbo spreca.  All’11’ risponde la Roma con un’occasione ancor più clamorosa. Kristensen, servito al bacio da un cross di Angelino, colpisce di testa la traversa con Szczesny ormai battuto. Sulla fascia sinistra molto ispirato Angelino che sforna cross appetibili per gli attaccanti. Al 15’ la Roma passa in vantaggio con Lukaku. Azione confusa in area juventina. Dybala porge il pallone a Cristante per la battuta a rete, i difensori bianconeri fanno muro, ma è pronto il centravanti belga per battere a rete. Al 31’ la Juventus raggiunge il pareggio con Bremer. Sulla destra Chiesa si sbarazza con un dribbling strettissimo di Pellegrini, mette al centro e lo stacco di testa dell’ex torinista è sontuoso, niente da fare per Svilar. La Roma prova a portarsi di nuovo in vantaggio, ma risultano vane due punizioni da buona posizione di Dybala. Baldanzi crea scompiglio nelle maglie difensive bianconere, buona la sua prova. L’arbitro Colombo non concede recupero nel primo tempo.

Nella seconda frazione di gioco per la Roma non entra in campo Dybala, al suo posto Zalewski. Al 47’ subito una grande occasione per la Juventus. Chiesa, dopo una verticalizzazione di Gatti, colpisce il palo con un sinistro potentissimo. Al 57' una discutibile decisione dell’arbitro Colombo. Weah commette un fallo molto evidente su Paredes che è costretto ad uscire dal campo. Lo juventino già ammonito, viene graziato dall’espulsione. Allegri, dopo un minuto, lo sostituisce con Kostic. Al 67’ grande irruzione di Baldanzi in area che opera el paso de la muerte ma il destro di Pellegrini è deviato da un difensore juventino e sfiora solo il palo destro della porta difesa da Szczesny. La Roma spinge sull’acceleratore ma la Juve è ben organizzata nel reparto difensivo. All’80’ un vero e proprio miracolo di Svilar che devia in calcio d’angolo una insidiosa conclusione di Locatelli. Nei minuti finali occasioni da ambo le parti, ma è la Roma che risulta più incisiva. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro Colombo pone fine alle ostilità omologando il risultato di 1 a 1.

Un punto per i giallorossi che non risolve la questione qualificazione Champions League. Il prossimo match sarà decisivo. I giallorossi si giocheranno la partita/spareggio contro l'Atalanta. Le due squadre avranno già disputato il ritorno di semifinale di Europa League ma in quella partita si giocheranno l'intera stagione.

IL TABELLINO

Roma-Juventus 1-1 (primo tempo 1-1)

Marcatori: 15' Lukaku, 31' Bremer
Ammoniti: Weah, Rabiot, Abraham.

ROMA: Svilar; Kristensen, Llorente, Ndicka, Angeliño; Cristante, Paredes, Pellegrini (78' Bove); Dybala (46' Zalewski), Baldanzi (68' Abraham); Lukaku (68' Azmoun).
All.: De Rossi.

JUVENTUS: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah (60' Kostic), McKennie, Locatelli, Rabiot, Cambiaso (85' Alcaraz); Vlahovic (76' Milik), Chiesa (76' Kean).
All.: Allegri.

Arbitro: Colombo