Dopo un inizio di partita promettente e diverso dalle altre volte la doccia fredda per la Roma arriva all’11’ con il goal di Adli.
Al centro dell’area difensiva giallorossa si apre un varco enorme, il francese manda per le terre Kristensen e con un preciso sinistro mette la palla alle spalle di Svilar non del tutto incolpevole. Fino a quel momento i giallorossi sembravano aver preso il campo ai padroni di casa. Dopo il goal la partita cambia verso. Il Milan spadroneggia e prende in mano il pallino del gioco. La Roma si rivede alla fine del tempo, ma non si vedono gli effetti.
Nel secondo tempo esce Mancini per far posto a capitan Pellegrini. Cristante indietreggia. I giallorossi provano a reagire, ma la fase difensiva non regge risultando molto macchinosa e i rossoneri arrivano con facilità dalle parti di Svilar. Situazione ideale per il raddoppio che arriva puntuale con Giroud che al 56’ gira di testa in rete ben servito da Kjaer. I giallorossi protestano per un presunto blocco su Cristante, ma l’arbitro Guida non lo prende in considerazione anche perché non riceve alcuna segnalazione dalla sala VAR. I ragazzi di Mourinho non si danno per vinti e al 68’ dimezzano lo svantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Paredes. Guida stavolta non ha dubbi sul fallo di Calabria su Pellegrini. La Roma sembra rinvigorita dal goal e gioca decisamente meglio, dando anche l’impressione di poter raggiungere il pareggio. Ma la sensazione dura solo qualche minuto. All'84’ il Milan con lo zampino del campione ipoteca la vittoria. Giroud chiude di tacco il triangolo con Hernandez che spara il suo sinistro imprendibile. La palla schizza da sotto la traversa in rete. L’azione, tutta francese, chiude la partita. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Guida pone fine alle ostilità omologando la vittoria del Milan.
Una Roma bella solo per qualche minuto, ma non basta contro un Milan ben più determinato. Le lacune di gioco sono evidenti come è evidente che a Lukaku non arrivi un solo pallone giocabile. I giallorossi vertono n uno stato pericoloso, quello di lasciarsi andare verso risultati negativi. E' pur vero che il calendario le ha riservato partite molto difficili, ma è proprio in quelle occasioni che la squadra deve reagire. Il clima intorno a Mourinho sta cambiando. I tifosi vogliono di più e si chiedono se poi il rinnovo del mister portoghese sia così auspicabile come lo è sempre stato.
IL TABELLINO di Milan-Roma 3-1 ( primo tempo 1-0)
Marcatori: 10’ pt Adli (Mil), 11’ st Giroud (Mil), 24’ st rig. Paredes (Rom), 38’ st Hernández (Mil)
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez (dal 43’ st Jimenez); Loftus-Cheek, Adli(dal 43’ st Zeroli), Reijnders; Pulisic (dal 34’ st Musah), Giroud, Leao (dal 34’ st Okafor). All. Pioli. A disp.: Mirante, Nava, Simic, Bartesaghi, Jimenez, Terracciano, Musah, Zeroli, Romero, Chaka Traoré, Okafor, Jovic.
ROMA (3-5-2): Svilar; Kristensen, Mancini (dal 1’ st Pellegrini), Llorente (dal 34’ st Huijsen); Celik (dal 34’ Zalewski) Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola; El Shaarawy (dal 16’ st Belotti), Lukaku. All. Mourinho. A disp.: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Huijsen, Pellegrini, Belotti, Zalewski, Pisilli, Joao Costa.
Arbitro: Guida
Ammoniti: 43’ pt Mancini (ROM), 26’ st Kjaer (Mil), 36’ st Huijsen (Rom)
