Foto da SKY SPORT

E’ un nuovo inizio per il Campionato di Serie A quello del 4 gennaio 2023. Da qualche settimana si sono conclusi i mondiali e tornano le passioni più importanti per i tifosi delle squadre di club.

All’Olimpico ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni per una partita non proprio di cartello, Roma vs Bologna. La AS ROMA, prima di ogni cosa, saluta in modo ufficiale il campione e uomo Sinisa Mihajlovic. Tutto lo stadio gli tributa un applauso infinito proprio a dimostrazione di ciò che ha lasciato al calcio e non solo, come calciatore, uomo e maestro di vita. Un ricordo anche per Pelè nel minuto di silenzio prima del fischio d’inizio.

La Roma parte di slancio e con grosse novità in campo. Il giovane svedese appena 19enne Benjamin Tahirovic e il sempre affidabile Stephan El Shaarawy e grosse novità fuori campo, come Tammy Abraham in panchina. Il Campione del Mondo Paulo Dybala viene schierato invece dal primo minuto. Molte assenze importanti invece nel Bologna di Thiago Motta. Mourinho squalificato siede in tribuna.

Al 5’ l’arbitro Alberto Santoro decreta, senza l’aiuto del VAR, un calcio di rigore in favore dei giallorossi per un fallo su Dybala. Capitan Pellegrini si incarica della battuta e porta la Roma in vantaggio!

La reazione del Bologna è immediata. I ragazzi di Thiago Motta appaiono molto determinati a raggiungere il pareggio, ma i giallorossi adottano una buona azione di contenimento tenendo sempre lontani dalla propria area di rigore i calciatori in casacca rossoblu (nell'occasione in bianco ndr) e tenendo sempre presente la possibilità delle ripartenze affidate principalmente a Zaniolo e Dybala.

Non succede altro nel corso del primo tempo, nessuna occasione di rilievo per entrambe le squadra. Il match si gioca a centrocampo, ma senza acuti che possano far preludere la finalizzazione delle azioni. L’arbitro Santoro dopo un minuto di recupero manda tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa il Bologna si mostra più incisivo già nei primi minuti mentre nella Roma cominciano a presentarsi le solite situazioni. La squadra sembra non reggere al mantenimento del risultato e non applica azioni di contrasto che possano portarla al raddoppio per raggiungere la tranquillità del risultato. Da rilevare al 60’ la richiesta di sostituzione da parte di Zaniolo (al suo posto Abraham), tutto normale se non fosse per il gesto di stizza di Zaniolo all’uscita dal campo. Il 23enne giallorosso non va nemmeno a sedersi in panchina e guadagna direttamente la via degli spogliatoi. Nei minuti precedenti aveva segnalato alla panchina di avere problemi al flessore del ginocchio dopo un contrasto con Posch.

Nella seconda parte del tempo la partita si fa nervosa. Molti i cambi nelle due squadre. Esce, causa crampi, anche il Campione del Mondo Paulo Dybala tra scroscianti applausi. La sua non è stata una buona partita, ma averlo impiegato sin dall’inizio rappresenta un ottimo segnale per la squadra.

Nei minuti di recupero scendono sul campo dell’Olimpico i soliti fantasmi. Tammy Abraham, a poche manciate di secondi dalla fine dell’incontro, salva il risultato respingendo di testa un goal praticamente fatto. Insomma una Roma che non si sveglia dal torpore che l’assale da diverso tempo. I tifosi ogni volta sperano di vedere una squadra brillante e che faccia tanti goal con i giocatori che ha a disposizione, invece dallo stadio escono sempre delusi e consapevoli che se non succederà qualcosa di importante per invertire la marcia, il prosieguo della stagione non regalerà molti sorrisi e soddisfazioni.