Cristiano Ronaldo è tornato, in tre partite è riuscito ad invertire una rotto troppo pericolosa perfino per lui. Gli amanti della “pelota”, purtroppo, hanno la memoria corta. CR7, all’epoca semplicemente Dos Santos Aveiro, è uno dei migliori calciatori di tutti i tempi.

La velocità di gioco e l’immenso numero di reti siglate lo dipingono come perfezione. Il suo palmares è ricolmo di trofei: 1 Supercoppa portoghese, 1 Coppa di Inghilterra, 2 Coppe di Lega inglese, 3 Premier League, 2 Community Shield, 2 coppe del Re, 2 Liga, 2 supercoppe spagnole, 1 supercoppa italiana ed 1 scudetto. In Europa ha conquistato 5 Champions, 4 Coppe del Mondo e 2 Supercoppe europee. Con il Portogallo, invece, ha conquistato 1 Europeo ed 1 Nation League.

Individualmente ne ha vinti 90 di trofei. Assurdo, dunque, pensare ad una sua débâcle. Cr7 non ha mai abbandonato il calcio e non ha mai tirato il freno a mano. Chi ne è detrattore, sicuramente, non coglierà occasione per rimarcare quando il talento verde-rosso sembra tornare sul pianeta. Chi ha quella abnegazione al lavoro e quel talento non può che rimanere nell’olimpo del calcio registrando record su record e giocare a ritmo del cuore di milioni di appassionati. Ronaldo è tornato o, forse, si stava solo riposando. Stava facendo vedere a tutto il mondo che andando alla loro velocità riesce, ugualmente, ad essere decisivo.