Più quattro le lunghezze che distanziano i campioni d’Italia dai partenopei, i sogni azzurri si iniziano ad annebbiare già ieri sera dove una Juve in superiorità numerica, vince soffrendo contro un Inter che sembra non demordere mai.
I sogni diventano un incubo dopo appena 5 minuti di gioco, quando Koulibaly rimedia un’espulsione meritata. La tripletta di Simeone è solo la conclusione di chi appena una settimana fa sfoggiava la spocchia del vincitore e si sentiva su una posizione di vantaggio, nonostante la razionalità superasse i fattori emozionali.
Napoli ancora troppo immaturo, ma mancano ancora 3 giornate e la matematica ci consiglia di andarci in maniera cauta. Allegri i tifosi bianconeri, ma non troppo dunque. La Roma e la Lazio continuano il loro passo a due vincendo lo stesso numero di partite e rimanendo a 4 lunghezze dai nerazzurri (che dovranno affrontare la Lazio all’Olimpico). Atalanta che sogna l’Europa, dopo il tris rifilato al Genoa.
Bagarre in zona salvezza dove un Benevento già salvo riesce a fermare l’Udinese che viene a sua volta trascinata nel limbo della retrocessione. Chievo terz’ultimo, cosa che non succedeva da anni. Adesso ci sarà un Chievo-Crotone dove entrambe le compagini dovranno portare a casa i tre punti. Cagliari in piena crisi, come testimonia la sconfitta all’ombra della Lanterna. Spal la più in forma insieme al Crotone. Hellas quasi in B, nonostante la matematica da un minimo di speranza agli scaligeri.