Il 2-0 rifilato all'Inter, nel posticipo della 36a Giornata, accresce i dolori di una Lazio ancora in ballo solo matematicamente per la prossima Europa League.

Roma - La Lazio di Simone Inzaghi continua a raccogliere buoni risultati e, dopo il clamoroso ed immeritato scivolone di Genova, si riprende battendo anche l'Inter di Roberto Mancini. All'Olimpico, nel posticipo domenicale della 36a Giornata, il club biancoceleste ha così la meglio sui nerazzurri con un secco 2-0 (di Miroslav Klose e di Antonio Candreva le firme).

Immediata quanto sfortunata conseguenza di questo risultato è la qualificazione dei rivali della Roma alla prossima Champions League, non potendo più l'Inter colmare il gap di sette punti verso i giallorossi nelle prossime due giornate. La stessa Lazio, con la vittoria conseguita, ha ben poco da festeggiare e invece molto da rammaricarsi: il Sassuolo, sesto, resta distante quattro lunghezze, mentre pur contando le oramai numerose figuracce messe in scena nell'era-Brocchi difficilmente il Milan potrà essere scavalcato al settimo posto, con tre punti in più dei biancocelesti e gli scontri diretti a favore. Condizione imprescindibile per questo spericolato tentativo di recupero, poi, sono le tutt'altro che scontate vittorie del gruppo di Inzaghi sia nel difficile match contro il Carpi che in quello (sulla carta più abbordabile) contro una Fiorentina ormai priva di obiettivi.

Al cospetto dell'Inter, invece, la Lazio ancora una volta ha mostrato come diversa sarebbe potuta essere questa maledetta stagione. In un Olimpico sempre colpevolmente semi-deserto, il club biancoceleste ha bissato il successo dell'andata, quello che aveva di fatto salvato la panchina di Pioli e che forse, con un senno di poi riferito ai buoni risultati conseguiti da Simone Inzaghi, ha invece definitivamente rovinato la stagione laziale.

Il gol di Klose nel primo tempo, freddo come sempre davanti ad Handanovic dopo un bel fraseggio con Lulic, ed il raddoppio di Antonio Candreva su calcio di rigore nel secondo (espulso l'interista Murillo causando il tiro dagli undici metri), hanno permesso alla Lazio du risolvere la pratica di un'Inter brutta, poco lucida e sempre ben contenuta dai difensori di casa (Gentiletti, fra tutti, finalmente si è mostrato ai livelli del sui esordi a Roma). Inzaghi ha vinto la sua terza partita su cinque e, con un po' più di fortuna (leggi Sampdoria), il rush finale sarebbe stato tutt'altro; alla penultima giornata del campionato, però, la Lazio resta in corsa per l'Europa League, pur solo grazie alla matematica, e, visto l'andazzo della stagione, questo è già qualcosa. Non abbastanza, ma qualcosa.