Foto: ANSA

Roma - All'Olimpico si respira un’aria diversa dal solito. E’ senz’altro una giornata particolare per i tifosi giallorossi e per la società. Ma è particolare soprattutto perchè l’odierno turno di campionato coincide con il compleanno del Capitano giallorosso! Sono 38 gli anni che Francesco Totti compie in questo giorno. Nella conferenza stampa che mister Garcia ha tenuto prima della partita, ha dichiarato che il Capitano è in grandissima forma e che è evidente che non si vedono le 38 primavere, anzi, ha affermato che probabilmente Francesco se ne sente 28, anche in considerazione del suo perfetto stato fisico.

Dopo i dovuti festeggiamenti e gli striscioni pieni di affetto issati dai tifosi di ogni settore, i giallorossi si concentrano per la partita. Ospite di turno è l’Hellas Verona che si presenta come quarta forza del campionato. Una squadra molto temibile e ben organizzata. Mister Mandorlini ha saputo dare un assetto molto solido alla sua squadra nonostante le uscite di mercato importanti, tra le quali proprio Iturbe che non è convocato da mister Garcia perché ancora reduce dall’infortunio subìto in occasione della partita di Champions contro il CSKA Mosca. Nella formazione consegnata alla stampa, gli scaligeri si presentano senza Toni a cui è stato preferito Nenè. Nel tridente d’attacco gli fanno compagnia Gomez e Jankovic. Marques risulta regolarmente presente al centro della difesa recuperato dal piccolo problema avuto in occasione della partita contro il Genoa di mercoledì scorso. A centrocampo un ex che piaceva molto a Zeman, Tachtsidis. Molto nutrita la panchina dei veneti che vede oltre al citato Toni, Saviola, Nico Lopez, Gonzalez e Rodriguez. La Roma scende in campo con una formazione ancora una volta inedita, un po’ per via dei molteplici infortuni (De Rossi, Astori, Castan, Iturbe, Balzaretti e Strootman) e un po’ per scelta tecnica. In avanti mister Garcia schiera il tridente Destro-Totti-Ljajic estromettendo Florenzi e Gervihno. In difesa preferisce come esterni Maicon e Cole mentre al centro deve affidarsi necessariamente ai superstiti Manolas e Yanga Mbiwa. Arbitra la partita Russo di Nola molto contestato dai tifosi già dall’annuncio dello speaker.

La Roma inizia la partita con un possesso palla estenuante che gli avversari subiscono in maniera pesante. Francesco Totti sembra molto ispirato già dai primi minuti. I giallorossi però, non avendo cursori di fascia, devono affidarsi alle incursioni centrali dove Destro e Ljajic cercano di farsi spazio nella fitta difesa scaligera. Sia Nainggolan che Keita provano dalla distanza, ma la palla in entrambi i casi sorvola di molto la traversa. Al 15° grandissima occasione per la Roma. Maicon si fa tutta la fascia destra del campo, serve al centro Destro che colpisce dolcemente di testa mirando l’angolo opposto della porta, ma non è fortunato, la palla sfiora il palo. Gli ospiti giocano a viso aperto e mettono in più di un occasione in difficoltà il reparto difensivo giallorosso. E’ soprattutto l’ex Tachsidis a rendersi pericoloso insieme a Nenè. La Roma nella fase centrale del tempo insiste con il possesso palla, ma il Verona in alcuni momenti di gioco si schiera a 5 in difesa innalzando un muro pressoché invalicabile. Al 32° Totti ha la possibilità di festeggiare con un goal il suo compleanno. In mischia, proprio nei pressi della riga di porta, non riesce a mettere la palla definitivamente in rete. Al 34° una pericolosa azione di rimessa degli scaligeri per poco non permette alla squadra ospite di passare in vantaggio. Nenè “spizza” di testa dal centro dell’area, per fortuna di De Sanctis il pallone scivola a lato. Al 37° è ancora Nenè che sciupa da due passi. Il Verona comincia a rendersi molto pericoloso. Al 38° De Sanctis evita lo svantaggio. Gomez entra in area e sferra un diagonale sul secondo palo. Il bravo portiere giallorosso sventa il pericolo respingendo sui piedi di Maicon che libera l’area definitivamente dall'insidia. Alcuni giocatori della Roma sembrano tirare il fiato mentre gli scaligeri dimostrano uno stato fisico eccellente. Nei minuti finali del primo tempo De Sanctis avverte un problema al ginocchio, Garcia chiama immediatamente Skorupski a scaldarsi. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma l’epilogo della prima fase di gioco fa presagire ad una ripresa molto difficile per i giallorossi.

Nel secondo tempo De Sanctis rientra regolarmente in campo. Al 46° Totti tira in porta, ma Gollini devìa in angolo. Un minuto dopo è Ljajic a presentarsi in area, ma anche stavolta nulla di fatto. La Roma sembra essere entrata in campo decisa ad assicurarsi subito i tre punti, ma il Verona c’è. A bordo campo cominciano a scaldarsi Gervinho, Florenzi e Paredes per la Roma e Toni per gli scaligeri, segno che entrambi gli allenatori vogliono tentare di vincere la partita. Al 58° entra Gervinho per Ljajic. Le difficoltà della Roma aumentano e la partita diventa delicata. Al 61° Yanga Mbiwa sfiora il goal di testa a seguito di un calcio d’angolo, ma ci vuole ben altro. Il Verona si schiera ad una punta, davanti rimane isolato Nenè, tutti gli altri in difesa. Negli ultimi venti minuti la partita diventa ancora più aperta, ma al 76° Florenzi fa impazzire l’Olimpico! Con un tiro potentissimo dal limite dell’area che va ad insaccarsi nell’angolino della porta difesa da Gollini porta in vantaggio la Roma! Il Verona però non ci sta e si butta prepotentemente in avanti. Al 79° Gervinho si fa tutto il campo, consegna un pallone al bacio a Destro, ma l’attaccante giallorosso spara alto da due passi. All’81° è la traversa a negare il secondo goal a Florenzi! All’83° esce Nainggolan, al suo posto esordisce Paredes. All’86° lo stadio esplode! Mattia Destro con un goal fantastico, che probabilmente resterà il goal più bello del campionato, permette alla Roma di raddoppiare e di spegnere definitivamente le velleità degli scaligeri! E’ il 2 a 0 per la Roma! Non c’è più tempo. I giallorossi si portano momentaneamente al comando della classifica aspettando la Juve.

Una Roma che vince come in un incontro di boxe. Dopo aver sfiancato l’avversario colpisce con un KO irreversibile. Eppure il Verona si è dimostrata una squadra molto ostica e ben organizzata che ha messo in alcuni momenti in seria difficoltà i giallorossi. Mister Garcia ha avuto ancora una volta ragione lasciando in campo Mattia Destro. Una scelta difficile nel giorno del compleanno di Totti. Il mister transalpino riesce sempre a tenere in equilibrio la sua squadra cercando di prevaricare gli avversari al momento opportuno con scelte oculate, proprio come è stato oggi!