La corsa di The Walking Dead fino al Midseason Final è facilmente riassumibile, negli ultimi due episodi del 2014, con la strada che porta Rick Grimes e compagnia fino al Grady Memorial Hospital di Atlanta, con la chiara intenzione di riportare nel gruppo le disperse Beth e Carol. Su un ipotetico piano per arrivare ad un accordo con Dawn, la responsabile del Grady, e gli altri sbirri dell'ospedale si incentra "Crossed": il ritorno di Daryl e Noah alla Chiesa di Padre Gabriel porta ad un'ennesima divisione del gruppo, con Rick, Sasha, Ty e qualche altro che seguono l'inedita coppia fino ad Atlanta per salvare le due donne.

Il piano di prendere un paio di ostaggi e di barattare uno scambio con la rigida Dawn sembrerebbe potersi realizzare nel momento in cui i poliziotti intrappolati dai superstiti diventano addirittura tre, ma la notizia di un loro pessimo rapporto con la donna al comando del Grady fa scuotere le fondamenta stesse dell'idea di Rick. Restando difficilmente ipotizzabile uno scontro a fuoco diretto e senza morti da entrambe le parti (che pure Rick avrebbe voluto sin dall'inizio, trovandosi placato solo dalla mediazione di Ty e Daryl), l'ex sceriffo di King County accetta di provare lo stesso ad effettuare lo scambio, e lascia uno di questi poliziotti sotto la vigilanza di Sasha. La donna, però, si fa abbindolare dallo sbirro (tale Bob, un nome che pare buttato lì apposta per confondere di più la ragazza) e riesce nell'impresa, armata e con lui ammanettato, di farsi mettere ko e lasciarlo scappare. Oltre ad un rapido sguardo al gruppo di Euguene, Glenn e degli altri, che riescono a far ragionare Abraham e riprendono il cammino per tornare al gruppo di Rick, "Crossed" offre poco altro, inserendosi perfettamente come episodio-ponte per gettare le basi dell'ultima puntata del 2014 e traghettarci al Midseason Final, un "Coda" che in realtà delude ben oltre le più realistiche aspettative. Il cold open è tutto per un Rick sanguinario ed implacabile, spietato nell' inseguire e giustiziare il poliziotto Bob, in una scena che forse va un po' a emulare quello che era successo, nel fumetto, con Martinez. Da lì, il discorso si sposta su Padre Gabriel e sugli altri rimasti nella Chiesa: il prete si convince finalmente, dopo aver trovato la gamba carbonizzata del Bob "buono" (non in senso culinario, ovviamente), che i Cacciatori erano degli spietati cannibali e che il gruppo di Rick non ha avuto poi tutti i torti nel sistemarli in quel modo, quindi scappa insieme a MIchonne, Carl e Judith fino a ritrovarsi col gruppo di Abraham. "Coda" continua a muovere le sue pedine, in vista dell'atteso finale di episodio, mostrandoci gli eventi riguardanti Beth, autrice di un salvataggio in extremis di una Dawn sempre più insicura nel tenere il comando del gruppo e vicina alla morte per mano di un poliziotto a lei ribelle; in un discorso nemmeno troppo convincente, la donna convince Beth delle sue ragioni e cerca di averla sempre più sotto il suo controllo, spiegandole come, nonostante le palesi difficoltà, in quell'ospedale sono sempre "tornati tutti". Il tanto atteso scambio finale tra i due poliziotti e Beth e Carol avviene in modo abbastanza tranquillo, almeno fino al momento in cui Dawn pretende di avere indietro Noah.

Il ragazzo di colore tornerebbe pure al Grady Memorial per evitare una carneficina, ma a quel punto è Beth, eroina romantica (adesso sì) portata all'esasperazione dalla situazione, a perdere la testa e ad attaccare Dawn con una forbice. Il gesto non va a buon fine, ed il colpo di pistola che parte istintivamente alla poliziotta uccide la ragazzina sul colpo. Daryl, a quel punto, non può che sparare in testa alla donna, giusto un attimo prima che gli altri poliziotti decidano di non continuare la rappresaglia e di chiudere una questione che, come forse era già chiaro dall'inizio, era proprio solo di Dawn. Chiusura con tante lacrime di Daryl per Beth e con la disperazione (credibilissima per merito dell'attrice, molto meno per come è stato gestito il rapporto tra le sorelle dagli sceneggiatori) di Maggie, appena arrivata con Eugene e gli altri, mentre dopo i titoli di coda ci viene mostrato un probabilmente rinsavito Morgan venire a conoscenza, attraverso il biglietto lasciato da Abraham a Rick, del fatto che il gruppo è diretto verso Washington. Così riassunti i due episodi… cosa dire? Andiamo con ordine. La morte di Beth probabilmente ha colpito più me che sua sorella Maggie, al di là dell'ottima recitazione di Lauren Cohan: è stato un buco degli autori, grosso più o meno come una casa, quello di non mostrare mai (e dico MAI), un briciolo di preoccupazione di Maggie verso Beth nel corso di tutte queste puntate. Per questa ragione, la grande felicità di saperla viva e la terribile disperazione poco seguente, quella generata dall'essere andata così vicina a riabbracciare la propria sorella prima di perderla per sempre, sono state due dinamiche tali da risultare abbastanza forzate, qualcosa che è sembrato esser messo lì giusto per far impietosire lo spettatore. Abbastanza classica di TWD, poi, la direzione percorsa che ha portato alla fine della ragazzina: prima si segue la strada che conduce ad un'improvvisa esaltazione del personaggio (la storyline che va da Noah al salvataggio della sua stessa carnefice, Dawn), poi lo si fa morire, tanto per creare quel pizzico di empatia in più con chi guarda. Con questo non sto dicendo che non mi è dispiaciuto terribilmente vedere Beth lasciare lo show così, ci mancherebbe…. voglio soltanto sottolineare, però, che la ragazza non ci mancherà poi troppo, ed alla fine sappiamo tutti anche perché: perché non era affatto un personaggio costruito in modo solido. Tornando sulla storyline in generale, la stessa corsa al Grady Memorial di queste ultime puntate è stata per me, come avevo già detto nella scorsa recensione, una delle parti più deboli mostrate dallo show sin dal suo inizio.

Poco pathos, poca consistenza degli antagonisti, poco interesse… insomma una cosa gettata lì così, giusto per assecondare gli spettatori e far avere una morte eccellente nel Mideseason Final (che poi diciamocelo… pace alla ragazza, ma le morti eccellenti sono altre). La situazione, ora, vede l'intero gruppo riunito e diretto verso chissà quale meta, dunque gli sviluppi dello show sono totalmente aperti a qualsiasi scenario. Le premesse per la seconda metà di stagione restano buone, ma questi ultimi 4-5 episodi non possono che rappresentare un preoccupante campanello d'allarme per quello che verrà: se la fantasia degli autori non riprende a camminare velocemente, così come velocemente dovrebbero camminare i nostri superstiti in un mondo tanto disgraziato, non riesco davvero a vedere belle cose in arrivo per TWD; magari è solo un mio pensiero, magari è solo l'impressione di un innamorato un po' deluso, e magari torneremo, in breve tempo, ai buoni livelli mostrati nella rapida soluzione della storyline dei Cacciatori. Se così fosse, sarei il primo ad essere felice di rimangiare le critiche fatte e ad esaltare il prodotto della Amc, perché uno show così seguito, un fenomeno di massa planetario di questo livello, certi cali di mordente non dovrebbe davvero permetterseli mai.