Per tutta la durata degli Internazionali BNL d’Italia da martedì 6 a domenica 18 maggio, dalle 15:30 alle 21:30 al Rome Marriott Grand Hotel Flora di via Vittorio Veneto n° 191 è stata elaborata una proposta d’aperitivo unica, divertente e gustosa, il Match Point Aperitif, un aperitivo iconic che rievoca nell’estetica il grande torneo di tennis che porta nella Capitale appassionati da tutto il mondo.
Il Match Point Aperitif sarà disponibile al 7° piano dell’hotel, nello splendido e panoramico Flora Roof top Terrace, o al Flora Bar. Al suo interno si potrà trovare sia lo Smash Cocktail, creazione del bar managar Alessio Mercuri realizzato con Vermouth Extradry, Cointreau, Bitter all’arancia, Succo di lime, Olio saccarumma, Basilico fresco e Melone bianco come garnish a rievocare la pallina da tennis pronta da schiacciare (smash)che anche le Tennis Ball Treatse le Tennis Ball Bites, creazioni gastronomiche dello chef Massimo Piccolo, anche queste con ispirazione, sia nel colore, che nella forma, alle tennis balls dello sport protagonista di queste settimane romane. Le Tennis Ball Treats sono dei tartufini di caprese al limone, glassati con cioccolato bianco e frutta esotica mentre le Tennis Ball Bistes sono tartufini con formaggio Blu del buon Viso, cacio ricottina al pistacchio, cioccolato bianco e frutto della passione.
STORIA GRAND HOTEL FLORA - Il Rome Marriott Grand Hotel Flora di via Veneto è uno degli stabili più rappresentativi e storici del quartiere Ludovisi, costruito nel1905 nei terreni abbandonati dalla nobile famiglia romana Borghese, già nel ‘600 faceva parte dei terreni di un’altra famiglia nobiliare romana che da appunto il nome a tutta la zona, i Ludovisi. Dalla sua costruzione, e durante tutto il XX° secolo, il Grand Hotel Flora diventa scenario e centro di alcuni dei momenti più significativi della storia della città. Frequentato già negli anni ’30 da filosofi e scrittori come Paul Valery che dichiarava “A Roma scendo al Flora” fino a Federico Fellini che tra gli anni ’50 e ’60 durante il periodo denominato Dolce Vita, dichiarava scherzosamente “Vado al Flora e totus floreo...”, citando il canto medievale che recita per ardenti passioni d’amore la frase “Totus floreo” ossia “Sono tutto un fiore”. Lo frequentano come ospiti negli anni a seguire anche attrici come Rita Hayworth e Joan Crawford oltre a personalità del calibro Cassius Clay e il presidente Richard Nixon. Il palazzo tornato a nuovo lustro nei giorni nostri soprattutto dopo le recenti ristrutturazioni volute dalla proprietà attuale nella persona di Salvatore Naldi, accoglie oggi i clienti da tutto il mondo ammirati dalla storia dell’hotel ma anche certi degli standard internazionali di qualità del brand d’hospitality Marriott. Nei sei piani dell’hotel, con le sue 129 camere e le 24 suites, si trovanoanche6sale meeting con strumentazioni tecniche all'avanguardia, una palestra e una meravigliosa “SPA suite” con circa 20mq di terrazzo privato e riservato con jacuzzi esterna e sauna. Punto di riferimento della struttura anche il Flora Restaurant guidato dallo chef Massimo Piccolo e la terrazza al settimo piano.