Si disputerà a Perugia il contest per la zona centro-sud dell’entusiasmante manifestazione che raccoglie i talenti più promettenti dello stivale del mondo della gastronomia e della pizza. Ogni anno il premio per Emergenti Chef e Pizzaioli è organizzato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali per scoprire giovani talenti che disegneranno il futuro della ristorazione: appuntamento il 4 ottobre a Perugia!
La sfida che decreterà il miglior chef Emergente 2023 e il miglior pizzaiolo Emergente 2023 dello stivale ha preso avvio questa estate a Villa Terzaghi (Robecco sul Naviglio), Milano come di consueto con la selezione Nord nella quale hanno avuto la meglio per quanto riguarda il comparto degli chef: Daniele Rebosio di Hostaria Ducale a Genova, Greta Anderlini di Massimiliano Poggi Cucina a Trebbo, in provincia di Bologna, Matthias Kirchler di Lunaris 1964 gourmet a Cadipietra, in provincia di Bolzano, Andrea Pasca, sous chef del Ristorante Condividere a Torino.
Questi giovanissimi, più i vincitori della selezione centro-sud in programma il prossimo 4 e 5 ottobre a Perugia, disputeranno poi la finalissima insieme all’Alma in primavera. Sarà un’occasione unica di scambio e confronto tra giovani che quest’anno, dopo la partecipazione dello chef di Giulia Restaurant Alessandro Borgo nel 2022, impegnerà il sous chef Antonio Sarnataro, campano, classe ‘96.
Antonio sulla competizione che lo aspetta e alla quale si sta preparando con passione da mesi dichiara “Emergente chef per me rappresenta un traguardo molto importante ed emozionante - aggiunge - Ho sempre amato questo lavoro e l’adrenalina che mi fa scorrere nelle vene: partecipare a una competizione di questo calibro, oltretutto dopo meno di un anno di lavoro da Giulia Restaurant, è per me il coronamento di un sogno”.
La cucina di Antonio, cresciuto sull’isola di Ischia, predilige gusti decisi e della tradizione campana, note sulle suonate su uno spartito che alla base ha il mare con i suoi frutti e le sue ricchezze. Prima di arrivare da Giulia Restaurant Antonio viaggia nelle cucine di Londra al Matteo’s Restaurant dell’Annabel’s Private Members Club, a Dubai al Rixos The Palm Hotel & Suites, per tornare in fine sulla sua isola al Botania Relais & Spa di Ischia. Sull’arrivo nella cucina di Giulia Restaurant con lo chef Alessandro Borgo racconta “Ho capito di dover lavorare da Giulia prima ancora di conoscerne l’esistenza. Io e la mia fidanzata, camminando per caso a Via Giulia quando ancora non vivevamo a Roma, fummo colpiti alla vista di questo ristorante con le sue belle vetrate su strada (ora sede della nuovissima Osteria Giulia). Fu proprio lei a dirmi ‘Antonio dovresti lavorare in questo posto!’. Dopo qualche mese ho visto su Instagram che proprio da Giulia Restaurant cercavano personale e oggi eccomi qui. Sono molto contento di poter collaborare con uno chef come Alessandro che mi sta dando tanto, e ringrazio anche il proprietario Carlo Maddalena per aver creduto in me oltre a tutti i miei colleghi con i quali sto migliorando giorno dopo giorno”.
Per la competizione, che vedrà impegnato Antonio nelle cucine dell’Università dei Sapori di Perugia mercoledì 4 ottobre dalle 9.00 di mattina, con uscita e presentazione del piatto alla giuria di giornalisti di settore e chef prevista per le 13.40, le ricette da realizzare saranno due. La prima, come tema di gara vedrà l’obbligo di utilizzo del branzino dell’azienda Acquanaria per cui Antonio ha pensato a una versione inedita di una ricetta alla quale era molto legato da bambino, mentre per il secondo piatto dovrà obbligatoriamente essere utilizzato un prodotto del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appenino Centrale. In questo caso Antonio ha lavorato su una ricetta no-waste riutilizzando le parti in eccesso del branzino della prima ricetta.