Federico Zandomeneghi, Place du Tertre, 1880, olio su tela, cm. 70x47, collezione privata

Manca ancora un po’ di tempo. Ma non ci sembrava affatto prematuro avvisare fin da ora i nostri lettori di questa bellissima antologica a Palazzo Zabarella sul pittore veneziano Federico Zandomeneghi (Venezia 1841 – Parigi 1917)

Padova - La mostra “ZANDOMENEGHI. Dalla Venezia di Canova alla Parigi degli Impressionisti”, a cura di Francesca Dini e Fernando Mazzocca, sarà presentata a Padova dal 10 settembre all’11 dicembre di questa’anno.

Circa un centinaio le opere esposte per raccontare al pubblico il ricco percorso artistico del pittore veneziano che fece di Parigi la sua seconda patria.

Ancora una volta lo sguardo si concentra su uno straordinario ed originale testimone di quella Belle Époque parigina di cui abbiamo già in altre occasioni avuto modo di parlare sempre qui su Matchnews (http://www.matchnews.it/it/arte-cultura/833-la-belle-epoque-di-toulouse-lautrec-in-mostra-all-ara-pacis-di-roma-fino-all-8-maggio-2016.html, http://www.matchnews.it/it/arte-cultura/278-in-emilia-romagna-rivive-l-arte-italiana-di-boldini-e-de-pisis-con-un-doppio-rendez-vous.html ).

Tema privilegiato della pittura impressionista dell’artista veneziano, e quindi della mostra padovana, la donna, colta a cavallo tra i due secoli in tutta la sua emancipazione, nel fervido suo passaggio verso un ruolo diverso rispetto al passato e più indipendente.

La donna di Zandomeneghi, tra l’altro ritrattista abilissimo, è la donna che va a teatro, che partecipa attivamente alla vita sociale del tempo, la donna colta che dipinge, che studia, quella che passeggia con disinvoltura lungo i Boulevards parigini.

Zando’ (com’era solitamente chiamato) è assieme a Giuseppe De Nittis (Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye 1884) e Giovanni Boldini (Ferrara 1842 – Parigi 1931) un Italien de Paris e rientra, con riconoscimento ufficiale a partire dagli anni Venti del Novecento, tra i maggiori interpreti della “vita moderna”.

Dopo essersi formato nell’ambiente naturalista e macchiaiolo, si trasferisce a Parigi nel 1874 dove entra subito in contatto con gli artisti impressionisti, dei quali apprezza il piglio rivoluzionario e la tecnica. Con questi espone per la prima volta già nel 1879 assorbendo e facendo proprio l’innovativo stile senza mai tuttavia mettere da parte l’importanza della forma e del disegno, elementi fondamentali anche nella maniera dei due pittori impressionisti, Degas e Pissarro, che sente più vicini e apprezza di più.

Tra le opere in mostra a Palazzo Zabarella capolavori provenienti da collezioni private e importanti musei, come l’Accademia di Brera a Milano e la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze.

Tra questi Place du Tertre, olio su tela del 1880, La modiste, realizzato tra il 1895 e il 1900, e il famoso Al Caffè Nouvelle Athènes (celebre locale di Montmartre) del 1885, oltre ai caratteristici pastelli di cui Zandomeneghi era raffinato esecutore.

L'Impressionismo  di Zandomeneghi - Dalla Venezia di Canova alla Parigi degli Impressionisti
Padova, Palazzo Zabarella (via degli Zabarella, 14)
1 ottobre - 29 gennaio 2017
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www.zabarella.it

  1. Federico Zandomeneghi, Al Caffè Nouvelle Athènes, olio su tela, cm. 90x70, collezione privata
  2. Federico Zandomeneghi, Femme au miroir, 1898, olio su tela, cm. 65x55, collezione privata
  3. Federico Zandomeneghi, Il giubbetto rosso, 1895 ca., olio su tela, collezione privata
  4. Federico Zandomeneghi, La modiste, 1895-1900, olio su tela, collezione privata
  5. Federico Zandomeneghi, Place du Tertre, 1880, olio su tela, cm. 70x47, collezione privata
  6. Federico Zandomeneghi, Coppia al caffè, 1885 circa, pastello su carta, cm. 44,5x54 Fondazione F.C. per l’Arte
  7. Federico Zandomeneghi, Place d’Anvers, 1880, olio su tela, cm. 104x135,5, Piacenza, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi
  8. Federico Zandomeneghi, Al caffè, 1884, olio su tela, cm. 65x55, Mantova, Museo Civico di Palazzo Te
  9. Federico Zandomeneghi, Visita in camerino, olio su tela, cm. 53x34, Collezione privata
  10. Federico Zandomeneghi, Il tè, 1893, pastello, cm. 48x59, Collezione Sacerdoti – Ferrario
  11. Federico Zandomeneghi, Bambina dai capelli rossi, olio su tela, cm. 38,8x46,3, Collezione privata
  12. Federico Zandomeneghi, La conversation, 1895, olio su tela, cm. 55x46, Collezione privata