Una mostra che suggerisce come l’universo femminile si sia tramutato da motivo preferito angelicato o tentatore da esibire, a essere umano misterioso il quale si indaga sulla propria specificità ed unicità.

E’ questo uno dei temi della mostra collettiva di arte contemporanea “God is Woman” presso Borgo Pio Art Gallery in Via degli Ombrellari 2 a Roma. L’evento é stato curato dal critico d’arte Monica Ferrarini. Nel corso dell’evento vi é stata una performance teatrale dell’attrice Luna Deferrari che ha recitato il monologo “La Dea” tratti dalla raccolta “In her shoes” di Gloria Calderón Kellett.

La mostra gode del patrocinio morale della FIDAPA BPW Italy, Sezione “Roma Ara Pacis” e dell’Associazione “Donne e Società”.

Le opere esposte rivelano differenti punti di vista sull’ arte “al femminile”, offrendo spunti di confronto sull’impegno delle artiste in mostra, sulle loro personali modalità rappresentative e poetiche.

Il risultato é stato un dialogo internazionale tra esperienze, in alcuni casi lontane fra di loro, ma accomunate dalla ricerca, da uno sguardo che si distingue per talento ed innovazione. A testimoninanza che le donne, ormai, hanno superato il concetto di muse a favore di una femminilità che tenta di esprimere le infinite sfaccettature dell’essere artista con tenacia e passione.

Nel corso dell’evento ci ha gentilmente concesso un’intervista la curatrice Monica Ferrarini la quale ci ha comunicato che

“Il titolo della mostra vuole essere una celebrazione dell'universo femminile: le artiste coinvolte interpreteranno, secondo i loro canoni di ricerca stilistica, questo tema variegato e infinito, ognuna secondo il proprio linguaggio e il proprio apporto emotivo.

Ciò che emergerà dalle opere è la figura di una donna consapevole che si sta riappropriando di quell'energia femminile che in passato la poneva al centro della società, nonostante il potere maschile abbia cercato per secoli di vittimizzarla e rinnegarla. La donna è, quindi, qui celebrata nei suoi aspetti di generatrice di vita, di forza creatrice, di entità divina ma viene letta anche da un punto di vista più “leggero” che mette in risalto i suoi aspetti frivoli e civettuoli o le sue doti di raffinata sensualità.

In un mondo in cui l'energia maschile ha preso il sopravvento, creando un forte squilibrio, l'energia femminile fatica a riaffermare le sue prerogative e a unirsi a quella dell'uomo per compensarsi e completarsi in un tutto armonico che regola l'Universo.

Di fronte a una situazione attuale che ci addolora ogni giorno con notizie di donne vittime di violenza, la mostra “God is Woman” vuole essere un piccolo modo per ricordare e celebrare l’universo femminile nelle sue meravigliose infinite sfaccettature e con tutte le sue potenzialità.”

In mostra 15 artiste internazionali da 11 diversi paesi: Italia, Germania, Francia, Belgio, Austria, Olanda, Danimarca, Romania, Argentina, Inghilterra, America.

Artisti partecipanti: Laura Alescio, Ana Cavagna Martinez, Beki Cowey, Lis Engel, Elvira Flamm, Marussa Giovinazzo, Juliette Kaiser, Kirsten Kohrt, Andréa Lobel, Vethan Sautor, Solange, Carolien Starrenburg, Aranka Székely, Enrica Toce, Rebecca Volkmann.