Dopo il Concilio Vaticano II si è notato che è crescente l'attenzione alla vita comunitaria dei cristiani sia nelle parrocchie sia nelle varie aggregazioni dei credenti.

Nelle varie comunità si coltivano i rapporti interpersonali, si cerca di ritrovarsi insieme, si mostra solidarietà verso chi ha bisogno, si fa carità, s'intensifica l'impegno sociale e politico. La Chiesa non deve essere considerata una setta, essa si riconosce uguale a se stessa in qualsiasi comunità cristiana, in qualsiasi parte del mondo, qualunque sia la lingua parlata e qualunque siano i costumi di vita e le tradizioni.

La Chiesa non si sente estranea dalla  società che la circonda, ma vive in essa cercando di migliorarla operando quotidianamente con il Vangelo.

La Chiesa non dimentica mai la parola di Dio, invitando i cristiani a fare lo stesso. La Chiesa non deve essere considerata un'isola felice, in ui rifugiarsi nella pace, lontano dai problemi irrisolti, ma il luogo dove si trovano tutti i disagi, sofferenze della società, che vanno affrontati con grande fede cristiana in compagnia di Gesù e della Regina dell'Universo.

Chiunque abbia fede in Gesù e vive nella comunione della Chiesa ha la consapevolezza che non basterà professare la fede per trasformare il suo carattere, le sue abitudini con la scomparsa dell'orgoglio e delle passioni, ma per realizzare il suo desiderio deve chiedere aiuto alla Chiesa e soprattutto a Dio, a Gesù e alla Regina Celeste. La società umana è travagliata da tanti pesanti problemi e da tante sofferenze, che possono essere risolti ed essere lenite solo rivolgendoci a Dio, a Gesù e alla Madre dell'Universo. Il Figlio di Dio ha manifestato la sua carità dandoci la vita e sappiamo che nessuno ha più grande amore di colui che dà la vita ai fratelli.

La Chiesa cattolica con il Grande Papa Francesco è conscia del cammino arduo e difficile di tanti cristiani e delle loro sofferenze, perciò si mostra desiderosa di consolarli. L'attuale Chiesa porta la parola liberatrice e incoraggiante del Vangelo a coloro che sono gravati da pesanti fardelli, scopre i nuovi poveri che con tanto amore aiuta. La Chiesa nella nostra epoca non privilegia nessuna categoria, né antica, né nuova, che accoglie ugualmente giovani ed anziani, che educa e forma tutti i suoi figli alla fede e alla carità e desidera valorizzare i diversi carismi, servigi nell'unità della comunione; inoltre è umile di cuore, valuta con oggettività e realismo il suo rapporto con il mondo, con la società attuale, parla più con i fatti che con le parole.

La Chiesa con Papa Francesco sa unire preghiera e lavoro, affinché il mondo intero sia trasformato in popolo di Dio, corpo mistico di Cristo e tempio dello Spirito Santo.